NoProfitNoIva
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Presentata un'indagine dell'Istituto italiano della Donazione sul tema della tassazione al non profit
L'IID - Istituto Italiano della Donazione - in collaborazione con il Corriere Sociale ha realizzato un sondaggio telefonico intervistando 4mila italiani sul tema della tassazione al non profit. L'indagine presentata a Lucca in occasione del seminario "L'essenziale è invisibile agli occhi" organizzato dal Centro Nazionale per il Volontariato, prende il nome della campagna #NoProfitNoIva promossa da Corriere Sociale e Tg La7. Il primo dato chiaro e inequivocabile è che il 65% degli intervistati non sapeva che il non profit non fosse soggetto a Iva prima che avesse inizio la campagna, segno di quanto la comunicazione e la diffusione dell'informazione sia importante. Secono il sondaggio poi, circa il 50% delle persone contattate si dichiarano contrarie al pagamento dell'Iva da parte delle organizzaizoni non profit, mentre il 36% è favorevole al pagamento dell'Iva purchè agevolata. Almeno su questo pare che gli italiani abbiano le idee chiare dunque: non penalizzare quanti si pre-occupano quotidianamente e senza scopo di lucro dei beni comuni, e forse non penalizzare indirettamente chi intende donare una certa cifra a una organizzazione non profit avendo la certezza che il contributo arrivi per intero. A proposito di questo, il sondaggio dell'IID ha rilevato che un quarto delle persone contattate non dona affatto e che il 60% dona meno di 100 euro, ma che l'80% delle sarebbe disposto ad aumentare la cifra se potesse godere di maggiori agevolazioni fiscali.
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