Abbandono dei cani, occorre agire subito!
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia
La Puglia e il Salento maglia nera a luglio per numero di segnalazioni di cani abbandonati. Serve un cambio di rotta. La proposta arriva dal volontariato
Dalle gioie delle bandiere blu, al buio nero dell'abbandono del "migliore" amico dell'uomo. Due facce di una medaglia che ci dice quanto ancora c'è da fare per arrivare a una coscienza civica matura. 221 segnalazioni nel mese di lugio di cani abbandonati o vaganti, così la Puglia diventa la regina cattiva d'Italia in tema di abbandono, seguita dalla Sicilia con 206 segnalazioni e dalla Campania con 201. Fra le provincie italiane Lecce sale sul tristissimo terzo gradino del podio con 44 segnalazioni, dopo Napoli e Roma entrambe con 45. Il nord risulta più attento, addirittura nessuna segnalazione è giunta da Trento, Bolzano, Aosta e Ravenna. Insomma ancora un sud piegato su se stesso e incurante della ormai arcinota letteratura sugli animali da affezione. Non è raro purtroppo imbattersi in animali che vagano alla ricerca di cibo, che seguono chiunque pur di riuscire a trovare qualcuno che si prenda cura di loro. Così come non è raro in questo Salento delle bandiere blu, trovare canili lager, gabbie zozze che ospitano creature che provano emozioni. Ma in tutto questo che sembra essere un buco nero da cui è impossibile uscire qualcosa invece si sta muovendo e come sempre sono le associazioni di volontariato che anticipano, sollecitano le amministrazioni alla risoluzione del problema. E' di pochi giorni fa la proposta dell'associazione Zampa Libera di arrivare a siglare un protocollo di intesa tra i Comuni dell'area territoriale Lecce Sud per attuare una piano di sterilizzazione massiva. La proposta è stata immediatamente accolta in maniera favorevole dal sindaco del Comune di Salve, Vincenzo Passaseo, che ha convocato, il 16 luglio, una riunione con tutti i comuni coinvolti. Hanno partecipato all'incontro i comuni di Alessano, Casarano, Castrignano del Capo, Corsano, Matino, Matino, Melissano, Morciano di Leuca, Muro Leccese, Nociglia, Parabita, Patù, Presicce, Sannicola, Specchia, Taviano, Tricase, Tuglie , Ugento. I comuni di Alliste, Gagliano del Capo, Tiggiano,Tricase non erano presenti ma hanno dichiarato di voler aderire al progetto. Per la Asl era presente il dott Giangreco e il responsabile del tavolo tecnico del randagismo, dr. Tortorella. L'associazionismo era rappresentato da Zampa Libera, dall'associazione Spes e l'ENPA. Il senso della proposta sta nel cercare di arginare un fenomeno che sino ad ora è stato trattato in maniera frammentata. Anche se sono state realizzate diverse azioni, la loro eterogeneità e frammentarietà è riuscita solo ad tamponare il problema senza mai arrivare a definire una soluzione definitiva. Per questo invece un accordo tra tutti i comuni su una sterilizzazzion massiva potrebbe portare finalmente a non vedere più nelle nostre strade animali straziati dalla sofferenza. "La proposta di un piano che coinvolga tutti i comuni è fondamentale - sottolinea Raffaela Vergine - presidende dell'associazione Zampa Libera - , perchè fare piani di prevenzione circoscritta ai singoli comuni significa ridurre l'efficacia del piano stesso del 90% perchè i comuni che non fanno questi piani spostano il problema sui comuni più virtuosi". Limitarsi a rinchiudere i cani nei canili a vita inoltre,oltre a non perseguire lo spirito della Legge Quadro 281, per la quale il canile deve essere un luogo transitorio, non serve a ridurre la popolazione canina sul territorio. La soluzione del problema quindi sembra essere la sterilizzazione a patto che essa venga realizzata attraverso un piano al quale partecipano in sinergia il maggior numero di comuni. E ii risultati di questo primo incontro sembrano incoraggianti. Il sindaco di Salve è pronto alla seconda convocazione, dopo ferragoso.
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