Volontariato: solido e affidabile
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E' quanto emerge da una ricerca appena presentata a Roma. Le Odv sono economicamente e finanziariamente affidabili
Chiudono l'esercizio in pareggio se non addirittura in utile, differenziano le fonti di entrata, saldano i propri debiti. Sono affidabili, sono le Organzzazioni di Volontariato. Questi i dati, a dir poco positivi a dispetto della crisi che sta piegando le gambe a molte imprese, presentati il 16 luglio a Roma, risultato di una ricerca sul rapporto di credito fra istituti bancari e volontariato: "Le organizzazioni di Volontariato in Italia. Tra performances economiche, caratteri strutturali e questioni di credito". La ricerca,curata dal Centro di Statistica Aziendale con la somministrazione di circa 2000 questionari a presidenti di Odv dislocate in tutta la penisola, è stata presentata all'interno del convegno "Diamo credito al volontariato" organizzato da Cnv - Centro Nazinale Volontariato, Fvp - Fondazine Volontariato e Partecipazione - e Banco Popolare. Dalla rilevazione emerge che l'81,5% delle odv chiude l'ultimo esercizio in pareggio; solo il 2% dichiara essere in difficoltà con il pagamento dei debiti. Dalla ricerca emergono poi le esigenze delle organizzazioni di volontariato nel rapporto con le banche, come per esempio il contenimento dei costi dei conto correnti richiesto dal 31% dei presidenti delle Odv interppellati. Per quanto riguarda le entrate, il 69,3% dichiara di confermale o addirittura di migliorarle rispetto al 2012. Emerge infine una certa difficoltà a riscuotere i crediti dagli enti pubblici nel 13,8% dei casi. Un volontariato sano e affidabile quindi, verso il quale le banche potrebbero porre maggiore attenzione partendo proprio dalle esigenze di miglior trattamento.
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