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Al via la terza edizione del premio europeo promosso dall'Unione europea dei ciechi (EBU). Nel 2011 il riconoscimento andò ai leccesi Paola Martino e Antonio Donno

Sarà consegnato nel 2015 il premio “Vision for equality award” promosso dall'Unione europea dei ciechi (EBU) a chi promuove le pari opportunità per ciechi e ipovedenti. Le candidature per la terza edizione del riconoscimento realizzato proprio dalla rappresentanza delle persone cieche e ipovedenti in tutta Europa consiste in un certificato e un pezzo d'arte di un artista non vedente. Il riconoscimento viene assegnato alle organizzazioni europee, istituzioni, decisori politici, aziende o individui per il loro impegno e sforzo costante nella difesa e nella promozione dei diritti e il miglioramento delle condizioni di vita delle persone cieche e ipovedenti.
Gli attori interessati a partecipare alla candidatura, devono dimostrare di aver promosso la piena partecipazione delle persone cieche e ipovedenti a tutti gli aspetti della vita, attraverso, ad esempio, la parità di accesso all'istruzione, alla formazione professionale, all'occupazione, ai beni e servizi, al tempo libero e alle nuove tecnologie oppure rimuovendo le barriere culturali, sociali, economiche, politiche o architettoniche che ostacolano le pari opportunità.
Nel 2011, per la seconda edizione del premio, il riconoscimento è andato congiuntamente ad Antonio Donno, un membro del Consiglio di Amministrazione della sede provinciale di Lecce dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, dove è responsabile per l'istruzione, e Paola Martino, che lavora in stretto rapporto con Donno e con il Consiglio di Amministrazione di UIC Lecce, gestendo progetti che mirano a migliorare lo sviluppo sociale ed educativo dei ciechi e degli ipovedenti che vivono nel distretto di Lecce.
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