Nessuno sceglie di diventare rifugiato
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In occasione della Giornata mondiale del rifugiato una serie di iniziative sul territorio salentino, terra di sbarchi e di accoglienza

Oltre 50milioni di persone in cerca di una casa sicura, lontano da persecuzioni, torture, violazioni di diritti umani, conflitti. È questo il peso umano che segna la “Giornata del Rifugiato”, istituita nel 2000 per ricordare la condizione di milioni di persone in tutti i continenti costrette a fuggire dai loro Paesi. Sono i richiedenti asilo e secondo il rapporto annuale dell'Unhcr global trends, che si basa su dati raccolti da governi, organizzazioni non governative partner dell'Agenzia e dallo stesso Unhcr, nel 2013 i migranti forzati sono aumentati di ben sei milioni rispetto al 2012. Una tendenza che affonda le sue radici nella guerra in Siria che a fine 2012 ha costretto 2,5 milioni di persone a diventare rifugiati e altri 6,5 milioni sfollati interni. I rifugiati sono 16,7 milioni di persone a livello globale: si tratta soprattutto di afghani, siriani e somali. Complessivamente, l'Asia e il Pacifico hanno accolto il maggior numero di rifugiati, 3,5 milioni di persone.
Secondo i dati elaborati dal CSV Salento a luglio 2013 nell'aggiornamento del dossier “Uomini, o no?” presentato in occasione della visita dell'ex ministro all'Integrazione Cécile Kyenge, il Salento, da sempre terra di sbarchi e di accoglienza, ha visto negli ultimi anni aumentare il numero di richiedenti asilo politico: se nel 2011 erano 1.757, nel 2012 sono passati a 2.028, nei primi mesi del 2013 erano, invece, 598. Sempre secondo i dati diffusi dalla Questura di Lecce, i migranti richiedenti asilo direttamente negli uffici della Divisione Immigrazione sono stati 93 nel 2012, balzando a 340 nei primi mesi del 2013. Ad accoglierli, servizi come CARA (assenti, però, nella provincia di Lecce) e la rete degli SPRAR attivi sul territorio. Un sistema strutturato sul territorio in piccole realtà al cui interno vengono accolte circa 5/6 persone, per un totale di circa 100 persone. Raddoppiano, inoltre, i dati relativi ai permessi di soggiorno: se nel 2011 sono stati 3.079, nel 2012 sono arrivati a ben 6.440 con un aumento percentuale del 109%.
Anche il Salento si mobilita per festeggiare la “Giornata del rifugiato”. Tra queste, alle 21 a Copertino un'iniziativa organizzata dalla Cooperativa rinascita nell’atrio di Palazzo Briganti, in Via Malta, dove Reggimento Carri Teatro & Roberto Corradino presentano: “Odissea di Nessuno, Canto VIII senza ritorno” uno spettacolo teatrale liberamente tratto da Omero e altri racconti del Mediterraneo e alle 22,30 la serata si conclude nel cuore della città, Piazza del Popolo, con il concerto/parata della “Salento Funk Orchestra”. A Lecce, sempre alle 21, una serata organizzata presso il Circolo Arci Zei organizzato con SoundMakers Festival, Lecce2019 e Arci Lecce, che a partire dalle 21 accoglierà una serie di iniziative che spaziano dalla degustazione di cibo tradizionale all’esposizione di opere artigianali realizzate dalle ospiti del progetto Sprar (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati del Ministero dell’Interno).
In onda oggi venerdì 20 giugno su Mondoradio alle ore 17 una puntata del programma "Ma chi ce lo fa fare" dedicata proprio a questo tema. Per ascoltarla, clicca qui.
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