In aumento la responsabilità sociale d'impresa
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Secondo l'ultimo rapporto sull'impegno sociale delle aziende, il 74% in più rispetto al 2011 si è adoperato per azioni di Csr
La responsabilità sociale d'impresa diventa sempre più una pratica diffusa. Secondo i dati del “VI rapporto di indagine sull’impegno sociale delle aziende in Italia”, realizzato dall’Osservatorio Socialis di Errepi Comunicazione in partnership con l’istituto IXE’, con il patrocinio della presidenza del Consiglio, dei ministeri dello Sviluppo economico, Lavoro e politiche sociali, Ambiente e con la partecipazione di Lega del Filo d’Oro, Sanofi Pasteur Msd e Manager Italia, in Italia il 73% delle imprese dichiara di essere impegnata nella responsabilità sociale (Csr), il 64% in più rispetto al 2011. A farla da padrone sono settori come finance, commercio, farmaceutico e manifatturiero. Una tendenza che stupisce positivamente anche in base alla forza distruttiva della crisi economica, che ha portato a una diminuzione dell'investimento in risorse di settore del 25%, dato che, compensato dall'aumento del numero di investitori, si attesta al 14%.
Tra gli investimenti preponderanti, il miglioramento del clima interno, la lotta agli sprechi, l'ottimizzazione dei consumi energetici. Molte aziende scelgono di sostenere azioni benefiche nel terzo mondo, altre impiegano risorse in ambito locale. Aumenta, rispetto al 2011, la sensibilità rispetto alle questione ambiente e sostenibilità: riduzione degli sprechi in primis, seguita dalla riduzione dell’inquinamento. Al secondo posto, pari opportunità e integrazione sociale. Numerose realtà, inoltre, sono impegnate nel risparmio energetico, nel contenimento degli sprechi e nella raccolta differenziata, che presumibilmente coinvolgono sia l’organizzazione che i dipendenti.
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