Povertà, ecco i dati dell'Emporio solidale
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Presentato il bilancio sociale del progetto della Communità Emmanul che serve oltre 1700 famiglie nel territorio dell'Ambito sociale di Lecce
Quasi 1700 famiglie fanno riferimento all'Emporio della solidarietà di Lecce. Un esercito di circa 6mila persone che fanno la spesa a costo zero grazie alla rete attivata dalla comunità Emmanuel e dalla Caritas Lecce-Novoli che unisce istituzioni, Segretariato Sociale della Città di Lecce, scuole e associazioni di volontariato e della Protezione Civile per offrire un servizio alle persone in difficoltà economica offrendo loro un supermercato di 500 mq. munito di scaffali e casse automatizzate. Un esperimento unico nel Sud Italia il cui bilancio sociale 2013 è stato presentato nei giorni scorsi.
Distribuite 224 tonnellate di prodotti alimentari per un valore di poco meno di 700mila euro. Secondo i dati presentati, in un anno cala la raccolta alimentare realizzata soprattutto grazie al Coordinamento della Protezione civile di Lecce, passando dal 20,73% del 2012 al 15,48% del 2013 mentre aumentano le donazioni, passate dal 2,61% al 6,96%. Il supporto è stato offerto da supermercati, cittadini e scuole, che hanno devoluto prodotti e offerte. Pasta, farina, latte, frutta, biscotti ed ogni genere di prodotto di prima necessità. Le scuole del territorio hanno contribuito offrendo all’Emporio 7.127 confezioni di prodotti alimentari.
Per quanto riguarda i sostegni economici, invece, i partner dell’iniziativa hanno erogato 25mila euro (35%), quelli privati 5.500 euro (8%) e le istituzioni 40mila euro (57%). Fondamentale il lavoro svolto dalla Protezione civile con 11 associazioni in campo. I volontari hanno realizzato numerose raccolte alimentari presso tutti i supermercati.
Per diventare “clienti” dell’emporio bisogna essere residenti a Lecce o nei comuni dell’ambito territoriale sociale di Lecce (Arnesano, Cavallino, Lequile, Lizzanello, Monteroni, San Cesario, San Donato, San Pietro in Lama, Surbo) e presentare la documentazione che attesti la situazione di indigenza. Si accede all'acquisto dei prodotto con una speciale card e rispettando un tetto di spesa periodico.
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