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Presto un summit del Terzo settore europeo

Data: 20/05/2014
Categoria: Altre News

L'annuncio arriva direttamente dal premier Renzi in visita alla redazione di Vita. Ampio confronto con le organizzazioni sui temi della riforma del Terzo Settore

A Milano il prossimo autunno un summit europeo sul Terzo Settore in occasione del semestre italiano. Lo ha annunciato il premier Matteo Renzi insieme al sottosegretario al Welfare Luigi Bobba in occasione dell'incontro con il Comitato editoriale di Vita. Un confronto punto per punto con i rappresentanti delle più importanti organizzazioni della società civile italiana disponibile da domani alle 14.30 in forma integrale sul sito di Vita.it.

Riforma del terzo settore, servizio civile universale, imprese sociali e cooperazione sociale, sistema dei voucher alla persona, adozioni internazionali, Expo di Milano, Libia e presenza delle organizzazioni internazionali nel paese per assistere i profughi, ma anche di fisco e Iva: un confronto a tutto campo sul mondo del non profit in vista della redazione delle Linee Guida.

Tema caldo la riforma del Terzo Settore che, come ha confermato il premier, dovrà essere accompagnata da un intervento strutturale anche sui temi, ad esempio, della sanità e della scuola. La riforma del Terzo Settore – ha spiegato Renzi - non è un omaggio o un tributo all’esperienza di alcuni di noi: la facciamo perché abbiamo un’idea dell’Italia a 360 gradi, è un pezzo del puzzle, di un disegno più ampio di cui parleremo nei prossimi mesi, una volta finita la campagna elettorale». 

Molto apprezzato il metodo con cui si sta lavorando alla riforma che punta a coinvolgere tutti gli attori nella riforma. Incassa un giudizio positivo anche la proposta del servizio civile universale, giudicato come strumento di mobilitazione civile, di educazione all’impegno civico, ma anche di risorsa per individuare la propria vocazione professionale e perfino – in prospettiva - come strumento di reclutamento dirigenziale per le stesse organizzazioni. 

Sulle adozioni internazionali, Renzi ricorda di «seguire personalmente» la vicenda del blocco delle adozioni in Congo: «Se non ne parliamo – dice – non è per negligenza ma per una scelta precisa legata alla necessità di portare a casa il risultato. Per questo continuerò a non parlarne». Quanto alle proposte di “adozioni europee”, secondo il premier un conto sarà ragionare su possibili adozioni interne ai 28 paesi dell’Europa, ma un altro è ipotizzare un comune standard europeo per le adozioni provenienti dai paesi stranieri. L'intento è di utilizzare il semestre europeo per organizzare, a ottobre-novembre, un appuntamento dedicato solo ai temi del terzo settore, per un confronto a livello europeo.Sull'Iva, infine, Renzi ricorda che in Italia ci sono troppe agevolazioni fiscali (721) e propone di lavorare su un testo unico semplificato.



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