Il Sud sostenibile
Categoria: Altre News
In occasione dell’Earth Day 2014, la Fondazione con il Sud ha proposto una serie di progetti significativi per rendere le pèratiche sostenibili sempre più capillari

Il Sud è pieno di buone pratiche di sostenibilità e in occasione dell’Earth Day 2014, l’appuntamento annuale dedicato al rispetto e alla salvaguardia del Pianeta che si è celebrato il 22 aprile, la Fondazione con il Sud ha proposto un viaggio tra le esperienze più significative che ha sostenuto in questi anni. Buone prassi da cui prendere spunto per rendere le pratiche sostenibili sempre più capillari, tra cui ci sono anche diverse pugliesi.
Tra le iniziative realizzate dalle associazioni di volontariato, spunta il progetto “R.E.T.I. - Rifiuti ed ecologia per l'Inclusione e il Territorio” realizzato da 7 associazioni con capofila CulturAmbiente onlus, grazie al quale oltre 100 bambini tra i 7 e gli 11 anni che hanno imparato a gestire i rifiuti e a realizzare modelli e azioni concrete di riutilizzo. Il progetto realizzato nell’Istituto Zimbalo di Lecce ha portato a “Vera la compostiera” e i bambini, grazie al suo aiuto si prendono cura di un orto didattico, nutrendolo con il compost ottenuto dagli scarti organici della mensa scolastica. Prima compostiera collettiva in Puglia, il macchinario in dodici mesi di attività ha prodotto circa 2,5 quintali di compost e smaltito 1 tonnellata di rifiuti. Il processo di rivalutazione del rifiuto attivato da “Vera” è stato seguito dai ricercatori di Enea – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.
Sempre nel Salento, grazie al progetto “G.A.P. la città come galleria d’arte partecipata”, il rispetto per la natura può entrare anche in carcere oppure incontrarsi con la tradizione. Grazie all’iniziativa, infatti, nel carcere leccese di Borgo San Nicola, i detenuti partecipano al laboratorio “Giardino Radicale”, per la trasformazione e riprogettazione degli spazi comuni, utilizzando materiali di riciclo e con l’aiuto di esperti di riuso, registi teatrali e designer.Nell’ambito dello stesso progetto, inoltre, attraverso colture rispettose dell’ambiente si produce olio da ulivi abbandonati, con degustazioni ed eventi “Lampa” di condivisione e incontro per la comunità.
In Puglia, a Foggia, c'è un'altra esperienza significativa grazie alla quale il cibo va “nella pancia o nella terra”. Cibi invenduti che rischiano di esser gettati vengono recuperati per esser distribuiti a chi ne ha bisogno oppure, se non sono in buone condizioni, diventeranno compost o saranno destinati alla produzione energetica. È la finalità del progetto “Nella pancia o nella terra”, sostenuto in provincia di Foggia dalla Fondazione.
Ecco altre importanti iniziative, sempre finanziate dalla Fondazione con il Sud, a sostegno della sostenibilità ambientale, dalle iniziative per ridurre l’impatto dei rifiuti, a quelle di sensibilizzazione ambientale, alla promozione del riciclo per combattere ogni spreco.
In Sardegna una lavanderia sociale e un’ecofontana per ridurre i rifiuti
Provincia dell’Ogliastra, un’area che registra oltre il 65% di differenziata. Qui, grazie al progetto “Loceri verso rifiuti zero” sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD, nasce una lavanderia sociale per il lavaggio e l’igienizzazione delle traverse di circa quaranta anziani della zona che ricevono ogni giorno assistenza domiciliare. Il servizio consentirà di eliminare le circa 80 le traverse monouso utilizzate (e gettate) quotidianamente, quasi 2.500 al mese!E per la plastica? L’installazione nella piazza di Loceri di una eco-fontana per la distribuzione di acqua pubblica naturizzata e certificata consentirà di evitare il conferimento in discarica di circa 1.400 bottiglie di plastica al giorno.
A Napoli la sostenibilità ambientale crea occupazione
Ponticelli, Barra, S. Giovanni a Teduccio. Sono le periferie napoletane coinvolte nel progetto “I.O. CR.E.S.CO: Innovazione e Occupazione per la CRescita Economica Sostenibile e la Coesione” che, con il sostegno della Fondazione CON IL SUD, ha saputo trasformare in opportunità lavorativa il rispetto per l’ambiente e la lotta allo spreco alimentare.E’ stato, infatti, inaugurato un centro di stoccaggio per il riciclo e il recupero di materiali di ogni genere (dagli indumenti, agli oli esausti, ai Raee) ed è nata l’iniziativa Last Minute Market, per distribuire a chi ne ha bisogno alimenti di qualità che, per la scadenza vicina, vengono destinati al macero. Dopo un periodo di formazione iniziale, diverse persone svantaggiate hanno trovato lavoro qui: in 6 sono stati assunti con contratto a tempo indeterminato e altre 3 persone collaborano spesso alle attività del centro di stoccaggio.Tra le altre attività previste dal progetto, quelle di sensibilizzazione ambientale nelle scuole, i laboratori di giardinaggio e sul riciclo e gli interventi di riqualificazione del verde pubblico (in 2 parchi cittadini).
Riuso, creatività e solidarietà si incontrano in Sardegna
Dai tessuti usati a originali abiti, tappeti, borse, coperte e accessori di vario tipo, tutto realizzato a mano. E’ quello che succede nei laboratori artigianali del progetto Tèssere, sostenuto a Baunei, Cardedu, Jerzu (OG) dalla Fondazione CON IL SUD. Sono i cittadini stessi a donare i materiali tessili ai 4 centri di raccolta presenti sul territorio. I tessuti vengono quindi lavorati nei laboratori al telaio o con ago e filo oppure, se in buone condizioni, inseriti nei circuiti di solidarietà grazie al supporto di organizzazioni di volontariato e parrocchie.
Torna all'elenco delle notizie