Ecco gli ammessi al 5 per mille 2012
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Pubblicati gli elenchi completi di riferimenti geografici. Il volontariato e le onlus si confermano al primo posto nelle scelte degli italiani
Anche nel 2012, gli italiani hanno preferito destinare la propria quota di 5 per mille a enti del volontariato e onlus: se nel 2011 avevano firmato in questo ambito oltre 10milioni 900mila italiani, per un importo di 259,3 milioni, l'anno successivo le scelte crescono a 11.125.819 (+2%) per una raccolta di 264,7 milioni (anche qui +2%). Sono i numeri pubblicati sul sito internet dell'Agenzia delle Entrate, infatti, relativi agli elenchi degli ammessi e degli esclusi, completi di dettagli sugli importi e, per la prima volta, di riferimenti geografici specifici divisi per categorie. Gli elenchi pubblicati sono comprensivi degli enti che hanno usufruito della “rimessione in bonis” prevista dall’ art. 2 comma 2 del D.L. 2 marzo 2012, n. 16 - pdf". Gli importi destinati a ciascun soggetto sono stati arrotondati alla seconda cifra decimale, una scelta che, seppur quasi insignificante per le singole realtà, incide nella definizione dell’importo totale degli elenchi, che subisce una variazione misurabile in alcune decine di euro.
L’Agenzia delle entrate, che ha curato la formazione dell’elenco delle Onlus e degli enti del volontariato, collabora con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’erogazione delle somme agli aventi diritto. Per velocizzare i tempi di pagamento, è opportuno che tutti gli enti interessati forniscano all’Agenzia le proprie coordinate bancarie o postali, con le modalità illustrate nella apposita pagina: procedura per il pagamento del beneficio.
Per quest’anno, nuova veste grafica agli elenchi e carta d’identità geografica degli enti presenti. L'ordine di apparizione è decrescente rispetto all'importo attribuito a ciascun nominativo con l’indicazione dei dati della Regione, della Provincia e del Comune in cui ha sede l’ente. Emergency, Medici senza frontiere, e al Comitato italiano per l’Unicef si confermano come nell'anno precedente al primo posto tra gli enti con un maggior flusso di ricezione delle destinazioni indicate dai contribuenti, in ordine rispetto alle scelte. Anche nel 2012, poi, un numero significativo di contribuenti ha scelto di riservare alle attività sociali dei Comuni la quota personale del 5 per mille. L’Associazione italiana per la ricerca sul cancro, infatti, si conferma il collettore principale delle destinazioni espresse. Tanti, ancora troppi, i vizi formali nell'elaborazione delle domande che hanno portato all'esclusione di numerose realtà. In questo caso, laddove i contribuenti li hanno indicati nelle proprie dichiarazioni dei redditi, i soldi verranno redistribuiti in parte ai soggetti più scelti, in maniera proporzionale. Tra gli esclusi più celebri, l'Amatori Napoli Rugby e i suoi 448 sostenitori.
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