Presto un tavolo per le non autosufficienze!
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La richiesta arriva dal Comitato 16 novembre che chiede anche lo sblocco dei Fondo nazionale e la revisione della riforma sull'Isee
Il Comitato 16 Novembre lancia un appello al nuovo governo con una serie di richieste precise. Innanzitutto, l'istituzione di un tavolo interministeriale entro il 15 aprile, lo sblocco immediato del fondo per la non autosufficienza 2014 e la revisione della riforma dell’Isee. La richiesta è stata avanzata dal presidente Salvatore Usala su Redattoresociale.it.
Tra le priorità del Comitato nato per difendere i diritti di migliaia di disabili gravi e gravissimi, il potenziamento della domiciliarità indiretta e una piena libertà di scelta delle persone.
Per quanto riguarda il tavolo interministeriale, la richiesta è di svilupparlo su sanità, politiche sociali, economia allargandolo a regioni ed associazioni, per la predisposizione di un Piano nazionale per le non autosufficienze (Pnna), principalmente finalizzato al potenziamento della domiciliarità indiretta, alla garanzia ed esigibilità del diritto di scelta tra restare a casa o entrare in RSA, al riconoscimento del lavoro di cura del caregiver.
Sul Fondo nazionale per la non autosufficienza (FNNA) 2014, il Comitato chiede si sbloccare le risorse con ripartizione alle regioni mediante decreto di attuazione, rispettando criteri ed impegni assunti dal Governo. Si chiede la destinazione del 30% più l'aumento di 75 milioni per i disabili gravi e gravissimi.
Per quanto riguarda, infine, la riforma dell'Isee che rischia di penalizzare fortemente persone con disabilità e loro familiari, la richiesta è di non considerare nel calcolo reddituale anche tutte le prestazioni monetarie erogate dallo Stato o da enti pubblici con finalità assistenziale, anche se esenti da tassazione. Una riforma che, se venisse applicata così com'è, ridurrebbe la platea dei beneficiari delle prestazioni sociali.
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