2014 anno del dono?
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Si prospettano in crescita le raccolte fondi del 2014. lo dice l'11^ rilevazione semestrale dell'Istituto Italiano della Donazione

Le donazioni sono aumentate, diminuite o rimaste invariate? Che dimensioni hanno assunto, nel tempo, questi contributi? Quali sono le prospettive future? Queste alcune delle domande somministrate al campione composto da 200 organizzazioni non profit, nell'11^ rilevazione semestrale "L'andamento delle raccolte fondi: stime 2013 e proiezioni 2014" realizzata dall'Osservatorio di sostegno al Non Profit sociale dell'Istituto Italiano della Donazione (IID) in collaborazione con l'Associazione Italiana Fundraiser (Assif). E le risposte sono decisamente confortanti tanto da sperare che il 2014 possa essere l'anno del dono. I dati raccolti mostrano infatti un un trend positivo, una crescita in tutto il paese, ma soprattutto al Sud. In Puglia e in Campania si prevede un incremento delle donazioni del 28%, seguito dalle previsioni di Basilicata e Calabria rispettivamente del 22% e del 20%. Anche la Sicilia prevede un aumento di crescita del 18%.Previsioni in linea con l'andamento del 2013: le Onp intervistate registrano infatti buoni riscontri di raccolta fondi da parte di privati cittadini nel periodo natalizio del 2013 con un inequivocabile 45% che sostiene di avere migliorato la propria raccolta a fronte di un modesto 27% che afferma di avere peggiorato rispetto all'anno precedente. Per la prima volta, negli ultimi 4 anni si registra una percentuale così alta, uno scarto di 23 punti percentuali rispetto alla stessa indagine di una anno fa.Risultano positive anche le entrate totali del 2013: quasi il 50% delle Onp stima di avere entrate in linea con lo scorso anno. Il restante 50% si divide invece fra chi sostiene di averle aumentate e chi teme di averle diminuite.Confrontando questi dati con quelli del 2012, diminuiscono, in sintesi, le realtà che peggiorano.L'indagine ha analizzato anche attraverso quali strumenti le Onp fanno raccolta fondi. Eventi e Direct mailing cartaceo compongono un netto 60%. Il contatto personale con il donatore continua a primeggiare nel 46% contro il 16% che usa un contatto virutale o attraverso new media.In aumento anche i banchetti (+ 3%) e il Face ti face (+4%), questi dati compensano il calo di 10 punti percentuale dell'uso degli Eventi da parte delle onp. Aumentano anche le donazioni online (+ 4%) ma si azzerano social media, sms solidale e crowfunding.A confermare dell'efficacia del contatto diretto col donatore è la domanda sull'utilizzo dei canali sociali: oltre l'80% del campione utilizza i social media ma solo il 2% con la finalità della raccolta fondi, a fronte di un 94% che li utilizza per comunicare.
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