Le città sostenibili
Categoria: Un libro a settimana
Un viaggio immaginario nelle smart cities fondate su stili di vita sostenibili a cura di Andrea Poggio. Tante buone prassi da cui prendere spunto
"Le città sostenibili" è un libro dedicato ai centri urbani del futuro, le smart cities fondate su stili di vita sostenibili, sulla qualità degli spazi, sul lavoro verde e ai suoi abitanti, gli smart citizen e le relative smart community. In questo testo di Andrea Poggio, attraverso le storie di tre personaggi immaginari, una studentessa, un impiegato e una professionista, si scopre quanto l'azione individuale e i progetti sociali garantiscono davvero ambienti compatibili e una vita migliore. Un invito a diventare protagonisti di questo passaggio che coinvolge numerose città europee e che invoglia a combattere gli stili di vita poco sostenibili attraverso i possibili cambiamenti del rapporto con l'ambiente. Il tutto, partendo dalle piccole abitudini quotidiane per uno sviluppo durevole e sostenibile.
All'inteno del libro, esempi concreti e già avvitai di “città sostenibili”, come Londra che dal 2011 ha affiancato il proprio piano di riduzione delle emissioni di gas serra con il “Managing Risks and Increasing Resiliente”, per mappare le responsabilità di governo e valutate le conseguenze sanitarie ed economiche dei cambiamenti climatici su mobilità, consumi energetici e gestione dei rifiuti. C'è anche Copenaghen, dove è in attuazione il Climate Plan del 2009 per la riduzione dei gas serra del 20% entro il 2015 e del 100% entro il 2025 e Rotterdam, che si propone come eccellenza internazionale nella gestione delle acque e delle tecnologie connesse, ed ha avviato la ristrutturazione dei quartieri del porto per renderli attrattivi alla residenza, alle imprese e agli enti di ricerca: per ridurre le emissioni di CO2 del 50% rispetto al 1990, entro il 2025. A Basilea, inoltre, la lotta contro la calura estiva che ormai accomuna tante nazioni europee si arma di “tetti verdi”, previsti come obbligatori nel regolamento edilizio per tutte le nuove costruzioni dal 2002, e promossi con un sistema di incentivi economici. Si stima che già il 20% dei tetti sia stato messo a verde.
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