L'istruzione riparte
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15milioni di euro contro la dispersione scolastica da utilizzare in raccordo anche con il non profit. Alla Puglia, oltre 1milione e 200mila euro
"L'istruzione riparte" grazie ai fondi ministeriali. L'augurio è del ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca che ha messo a disposizione 15milioni di euro contro la dispersione scolastica, per ridurre gli abbandoni scolastici ma anche le ripetenze e i debiti formativi, i giorni di assenze, il numero di sanzioni disciplinari e migliorare le competenze di base in matematica e lettura. Saranno finanziati progetti di didattica integrativa e innovativa possibilmente in raccordo con analoghe iniziative realizzate sui territori da enti locali e altri soggetti, pubblici, privati, del non profit e del privato sociale, proprio per estenderne e potenziarne l'impatto. Iniziative al più realizzate in orario extrascolastico e pomeridiano.
Tutti i progetti dovranno prevedere una progettazione partecipativa ed integrata con il contesto territoriale, una progettazione condivisa con le famiglie, percorsi personalizzati, specifici percorsi per gli studenti di recente immigrazione. Le attività didattiche proposte dovranno essere avviate nel corso di questo anno scolastico e proseguire nell’anno scolastico 2014-15. Il 70% del finanziamento per ciascun progetto dovrà andare a azioni destinate a piccoli gruppi di alunni – da 7 a 10 studenti – ai quali dedicare percorsi fondati sul recupero delle competenze di base per almeno 4 ore alla settimana. Il 30% delle risorse dovrà invece finanziare azioni rivolte all’intera platea degli studenti, soprattutto per l’organizzazione di laboratori culturali, artistici, sportivi o ricreativi.
Il bando dedicato è contenuto nel decreto ministeriale firmato il 7 febbraio che dà attuazione all'articolo 7 del decreto legge “L’istruzione riparte” (poi legge 128 dell’8 novembre 2013). Le scuole (anche in rete) potranno presentare la propria candidatura agli Uffici Scolastici Regionali entro il 28 febbraio. Regione per regione, apposite commissioni valutatrici selezioneranno i progetti migliori.
Le risorse sono state suddivise in base al numero di alunni di ciascuna regione, con una correzione legata al tasso di dispersione scolastica nell’anno scolastico 2012 (early school leavers). Alla Puglia su una popolazione scolastica di 635.819 ragazzi e un tasso di dispersione scolastica del 19,82% andranno 1.244.651 euro. A ricevere più soldi, la Lombardia con 2,2 milioni di euro.
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