Omicidio stradale, le associazioni chiedono di passare ai fatti
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia
Soddisfatte le realtà rappresentanti del Forum provinciale di Lecce delle Vittime della Strada per l'impegno preso dal ministro della Giustizia di introdurre il reato entro gennaio e chiedono di partecipare alla stesura del provvedimento

Sono moderatamente soddisfatte le associazioni AIFVS – Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Onlus, AGUVS - Associazione Gruppi Uniti tutela e Giustizia per le Vittime della Strada Onlus in rappresentanza delle associazioni del Forum Provinciale di Lecce delle Vittime della Strada, in merito alle dichiarazioni rese dal ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri di introdurre il reato di omicidio stradale. Lo hanno reso noto con un comunicato stampa congiunto. «Entro gennaio porterò in Consiglio dei Ministri un pacchetto di norme sulla giustizia che conterrà anche l’introduzione del reato di omicidio stradale». È questo l'annuncio del ministro della Giustizia nel primo giorno dell’anno, segnato da un incidente causato da un pirata della strada con due donne morte in Calabria.
Le associazioni chiedono, inoltre, di continuare la collaborazione e il dialogo intrapreso con il Governo e di essere consultati e coinvolti, con le altre organizzazioni di settore impegnate su questo fronte, in maniera fattiva e propositiva, al fine di portare un contributo significativo alla stesura di questi importanti provvedimenti. «Sono molti anni che se ne parla – si legge nel comunicato – e che viene da più parti invocato, nella speranza che possa contribuire a porre un argine alla criminalità stradale. Auspichiamo che le dichiarazioni di esponenti del Governo rese in passato ma in particolare quella del Ministro Cancellieri di ieri, non rimangano solo proclami propagandistici ma siano veramente un tendere la mano a quanti come noi sono impegnati da anni e combattono per una giusta giustizia a favore delle vittime Innocenti massacrate sulla strada».
Le associazioni chiedono che in fase di elaborazione ed approvazione venga esaminato in tutti i suoi risvolti, a cominciare da quelli strettamente giuridici, per renderlo il più possibile efficace e resistente a future contestazioni ed eccezioni, anche di natura costituzionale in sede giurisdizionale.Il reato di omicidio stradale è un tema di cui si parla da anni, spesso prospettando il cosiddetto “ergastolo della patente”, ossia il divieto assoluto di guidare nei casi più gravi.
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