Ciolo, aperto un fascicolo contro ignoti
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia
Acquisito dai Pm Mignone e Negro l'iter amministrativo e il progetto per la messa in sicurezza con reti metalliche del costone. La Procura ha accolto i dubbi delle associazioni che avevano presentato ricorso
La Procura di Lecce ha aperto un fascicolo contro ignoti sul progetto di messa in sicurezza del costone del Ciolo a Gagliano del Capo (Le). Secondo l'ordine di esibizione firmato dai Pm Elsa Valeria Mignone e Antonio Negro è stato acquisito l'iter amministrativo e il progetto delle reti metalliche sul costone, un progetto da 1,5 miliardi di euro finanziato dalla Comunità europea che prevede, inoltre, l'inserimento di ben 2.100 tondini in acciaio nella parete rocciosa, lunghi 2-3 metri e del diametro di 4 cm, bloccato da piatre quadrate 15x15, per sorreggere 6mila metri quadrati di rete metallica.
Il fascicolo è stato aperto in seguito agli esposti presentati in Procura dal “Comitato Ambiente Salento Verticale” e Legambiente che hanno chiesto di indagare sul reale pericolo di crollo del costone. Non ci sono, infatti, frane in corso e distaccamenti della falesia, senza considerare che la scogliera affaccia sul mare e non sulla strada. Critico sul progetto, anche il presidente del CSV Salento e “SOS Costa Salento” Luigi Russo.
Qualche giorno fa gli agenti del “Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale” e della stazione di Tricase hanno presentato un ordine di esibizione nel Municipio di Gagliano del Capo. L'ipotesi di reato è di “falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici” e di “distruzione e deturpamento di bellezze naturali”. In soldoni, la Procura ha accolto i dubbi delle associazioni sulla necessità di indagare sul reale pericolo di crollo della falesia e sul rischio di distruzione del territorio. È previsto a breve, inoltre, un sopralluogo della Forestale e del geologo incaricato dalla Procura per analizzare lo stato di salute della costa. Da chiarire, infine, come abbia fatto la Conferenza dei servizi a rilasciare tutti i pareri necessari a dare il via al progetto considerando che l'intervento andrebbe a mutare radicalmente l'impatto visivo della costa e la sua fruibilità.
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