Violenza alle donne, un fenomeno in aumento
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia
Al CAV – CAIA della Provincia di Lecce le richieste di contatto sono oltre 220, un dato in continuo aumento e che si intreccia con quello della disoccupazione femminile, il più alto di tutta la Puglia

Le donne disoccupate nella provincia di Lecce continuano ad aumentare. Strette nella morsa della crisi, nel 2012 sono arrivate a 24mila le donne in cerca di lavoro con un tasso di disoccupazione femminile che supera il 20%, il più alto della Puglia. Un dato importante che spesso si intreccia con fenomeni di violenza di genere.
«C'è molto silenzio intorno a queste storie – commenta Maria Lucia Cillo, presidente di UNI.C.E.L. Lecce, Unione casalinghe e lavoratrici europee – e per supportare l'autonomia e la formazione di reti sociali adeguate, da 25 anni organizziamo percorsi formativi attraverso laboratori di artigianato locale. Da questa esperienza sono nate anche cooperative, passando dalla formazione a una prospettiva lavorativa vera e propria. Si tratta soprattutto di mamme di famiglia che hanno abbandonato il lavoro per curare la famiglia. Il lavoro è uno strumento utilissimo per diventare autonome, per riconoscere il proprio ruolo e liberarsi dai ricatti».
Secondo il CAV - CAIA Centro Antiviolenza della Provincia di Lecce, la questione economica è una variabile importante soprattutto nelle donne in età un po' più avanzata in quanto il lavoro funge da strumento che aiuta le donne a sganciarsi dalla morsa dei ricatti psicologici. È molto importante, inoltre, la rete sociale: l'isolamento è terreno fertile perché le situazioni di violenza si incancreniscano. Il Centro, operativo dalla primavera del 2012, ha in carico 30 casi in trattamento settimanale e riceve oltre 220 contatti telefonici, un numero in continuo aumento.
Ed è proprio a pochi giorni dalla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si celebra il prossimo 25 novembre, l'UNI.C.E.L. Lecce ha organizzato “Auto-stimiamoci 2013: seminario di formazione – dall'osservazione di sé alla consapevolezza di essere bellissime”, un doppio cicli di seminari per parlare della centralità della donna nella civiltà contemporanea tra difficoltà, discriminazioni, opportunità. Parole chiave dei due appuntamenti che si terranno domenica 17 e 24 novembre alle ore 16 presso la sede del CSV Salento in via Gentile 1 a Lecce sono: osservarsi, conoscersi, reagire. L'evento è realizzato grazie alla collaborazione dello stesso Centro Servizi Volontariato Salento e con il patrocinio della Provincia e del Comune di Lecce. Ampio spazio sarà riservato al tema della comunicazione di genere.
«All'interno delle mura domestiche – continua Cillo – accadono ancora molte cose terribili ma spesso le donne non hanno la forza di denunciarle. Molte di loro trovano nell'associazionismo una famiglia, ancor più che nelle istituzioni». Non a caso, il progetto Osservatorio donna curato dalla stessa UNI.C.E.L. offre un servizio di ascolto e di assistenza per l'ingresso nel mondo del lavoro e le problematiche riguardanti la donna, grazie all'aiuto di professionisti. «È ora che le istituzioni – incalza la presidente di UNI.C.E.L. Lecce – si rendano conto del silenzioso lavoro che i volontari fanno ogni giorno. Con l'Osservatorio abbiamo girato la città e spesso le istituzioni non conoscono il frutto di questo lavoro. Le istituzioni devono lavorare in stretta collaborazione con le associazioni».
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