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Non autosufficienza, via libera del Consiglio dei ministri al disegno di legge

Data: 21/11/2007
Categoria: Altre News
Lo ha annunciato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Enrico Letta, in conferenza stampa a palazzo Chigi.
Garantire l'attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni in favore delle persone non autosufficienti (Liveas). Questo l'obiettivo principale del disegno di legge delega varato oggi, su proposta dai ministri della Solidarieta' sociale, Paolo Ferrero, della Famiglia Rosy Bindi e della Salute Livia Turco. "Con questo ddl si prevede di arrivare a diritti certi ed esigibili sulla non autosufficienza, che rigurda centinaia di migliaia di di persone soprattutto anziani- spiega Ferrero- e' una scelta di civilita'". Il provvedimento impegna il governo ad adottare, entro nove mesi dall'entrata in vigore della legge, uno o piu' decreti legislativi "che definiscano un sistema di protezione sociale e di cura per le persone non autosufficienti". Vediamo piu' nel dettaglio quali le linee guida del ddl. ACCERTAMENTO DELLA NON AUTOSUFFICIENZA. Il governo dovra' definire i criteri per l'accertamento della condizione di non autosufficienza, che dovra' essere articolata in diversi livelli di gravita'. L'accertamento e' effettuato "da Unita' di valutazione multidisciplinari in cui e' assicurata la partecipazione, tra gli altri, del medico di medicina generale del malato, di personale sanitario dell'area infermieristica e riabilitativa e delle figure professionali socio-assistenziali dei Comuni". LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA. Il governo dovra' definire i Liveas "con l'obiettivo di favorire la permanenza all'interno del proprio domicilio o del nucleo familiare", indicando gli standard qualitativi e quantitativi delle prestazioni sociali a rilevanza sanitaria e delle prestazioni sanitarie a rilevanza sociale in relazione alla durata dell'assistenza, al livello di non autosufficienza e alle caratteristiche del nucleo familiare dell'assistito. LE RISORSE. la delega impegna il governo a definire i criteri del Fondo per le non autosufficienze attraverso l'istituzione di Piani triennali che individuino una progressione gradualenel raggiungimento dei Liveas che dovranno essere garantiti su tutto il territorio nazionale. La Finanziaria 2008, stanzia 400 milioni di euro per il 2008, il 2009 e il 2010. Ma il ministro della Ferrero ha piu' volte ribadito la necessita' di incrementarlo di almeno 500 milioni l'anno per arrivare ad 1 miliardo e mezzo nel 2010. TICKET. Nei decreti attuativi dovranno essere anche delineati "principi e modalita' sulla cui base puo' essere richiesta agli assistiti la compartecipazione al costo delle prestazioni". MONITORAGGIO. Infine il ddl delega prevede l'istituzione di un sistema di monitoraggio e valutazione degli interventi sociali Oltre 2,5 milioni i casi in Italia Roma - Sono 2.615.000 in Italia le persone non autosufficienti, secondo gli ultimi dati resi disponibili dell'Istat. Il dato e' riferito a donne e uomini che presentano da una totale mancanza di autonomia per almeno una delle funzioni che permettono di condurre una vita quotidiana normale. Prendendo in considerazione anche le persone che hanno bisogno di aiuto, anche in parte, per svolgere attivita' essenziali come alzarsi da un letto o da una sedia, lavarsi o vestirsi il numero sale di molto fino a quasi sette milioni, circa il 13% dell'intera popolazione. Piu' nel dettaglio, gli anziani disabili di eta' superiore ai 65 anni rappresentano il 19,3%, mentre sale il numero degli over 80: 47,7% di cui il 38,7% di uomini e 52% di donne.


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