Prestazioni socio-sanitarie, bloccata l'Iva al 4%
Categoria: Altre News
Nella bozza di Legge di Stabilità 2014 il tanto temuto aumento dell'Iva dal 4 al 10% per le cooperative sociali è stato ritirato
Il disegno di Legge di Stabilità blocca il tanto temuto aumento dell'Iva dal 4% al 10% su una serie di prestazioni socio-sanitarie. L'aumento era stato definito dalla legge 228/2012 (articolo 1, commi 488-490) e avrebbe avuto conseguenze disastrose di notevole rilievo sociale. Se la bozza di Legge sarà confermata così com'è, sarà scongiurato sia l'aumento dell'Iva al 10% per le prestazioni socio-sanitarie, educative, assistenza domiciliare o ambulatoriale o in comunità e simili rese da cooperative sociali e loro consorzi (sia direttamente che in appalto).
Con il Ddl Stabilità 2014 si torna al passato: le cooperative potranno scegliere l'esenzione o l'imponibilità al 4% (con detrazione dell'Iva acquisti). Gli stessi servizi erogati da una cooperativa non sociale, quindi, lieviterebbero di costo del 18% rispetto alle stesse prestazioni messe in atto da una cooperativa sociale.
Rimane in vigore l'aumento dell'Iva al 22% per le stesse prestazioni rese da cooperative non sociali. In sede d'appalto, si dovrà quindi valutare gli importi offerti al netto dell'Iva, per evitare che siano agevolati attori che possano esercitare regimi di Iva agevolata.
Torna all'elenco delle notizie
