Io e l'Ilva
Categoria: Un libro a settimana
Il "monologo metalmeccanico" di Giuse Alemanno racconta le divisioni della fabbrica, specchio delle contrattidizioni di una città stretta tra diritto al lavoro e quello alla salute

Uscito per Lupo editore lo scorso luglio, “Io e l'Ilva, monologo metalmeccanico” è un racconto della fabbrica di Giuse Alemanno, operaio dell'acciaieria più grande d'Europa. Il caso Ilva è scoppiato circa un anno fa: l'azienda è accusata di non rispettare le regole sull'impatto ambientale ed è causa di malattie, formazioni cancerose e problemi respiratori. In cambio, l'industria dell'acciaio è l'unica speranza lavorativa per la città. Un ricatto in cui la città è soffocata da decenni.Le contraddizioni di Taranto vengono raccontate in questo libro attraverso lo stabilimento in cui si snodano settori, reparti, calore, facce, tecnologie e arretratezze. Un microcosmo vivace e vivo, estremamente autoreferenziale agli occhi di Alemanno, secondo cui gli operai sono frustrati e divisi, hanno perso il senso di comunità.
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