275, nuovo si del Tar
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La pronuncia è arrivata in merito al ricorso presentato dalle aziende che non si sono aggiundicate l'appalto da 300 milioni di euro. Ancora in piedi il ricorso degli espropriati
Il progetto di ammodernamento della strada statale 275 incassa un altro si. Il Tar di Lecce si è pronunciato rispetto all'appalto ANAS per la progettazione e la realizzazione della Maglie-Leuca confermando che l’esecuzione dell’appalto potrà essere proseguita dal Raggruppamento di imprese già risultato aggiudicatario della gara, allo stato capeggiato dal Consorzio di costruttori C.C.C. difeso dall'avvocato Ernesto Sticchi Damiani. A presentare il ricorso, il Raggruppamento tra le imprese Matarrese e Coedisal, giunto al quarto posto della graduatoria finale, le quali avevano chiesto di “ottenere l’aggiudicazione dell’appalto e di subentrare nel contratto nel frattempo stipulato dal Raggruppamento aggiudicatario con ANAS, sostenendo che le i gruppi imprenditoriali classificatisi ai primi tre posti avrebbero dovuto essere tutti esclusi dalla procedura”.
I 288milioni di euro, quindi, andranno al Consorzio Ccc e la cantierizzazione di una delle aree più suggestive del Salento, secondo quest'ultima sentenza, è sempre più vicina. Rimangono in piedi i ricorsi presentati dai proprietari terrieri espropriati al Tar di Bari, al Consiglio di Stato e persino al Capo dello Stato. Nella speranza che per una volta i giudici entrino in merito all'oggetto dei ricorsi presentati dalla cittadinanza attiva e non dichiarandoli inammissibili per procedure di forma.
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