I volontari? Amano sport e cultura
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Sono questi gli ambiti in cui crescono i numeri del volontariato in Italia secondo le prime anticipazioni della ricerca Istat
Qual è il volto dei volontari italiani? Secondo le prime anticipazioni della ricerca Istat sul mondo del Terzo settore preferiscono sport, feste, sagre e cultura. Sono infatti più attivi e numerosi proprio nel settore sportivo e nei beni culturali. La maggior parte contribuisce gratuitamente all’organizzazione di eventi. Non solo quelli sportivi ma anche feste, sagre e altre manifestazioni. I dati sono stati presentati in occasione delle Giornate di Bertinoro.
Tra i principali servizi erogati dai volontari risulta l’organizzazione di eventi sportivi, manifestazioni, eventi, feste e sagre. Al terzo posto, tra le attività più ‘partecipate’, risulta anche l’organizzazione di corsi (sempre pratica sportiva). Seguono attività legate all’organizzazione di seminari, convegni e conferenze; campagne di informazione e sensibilizzazione; promozione di spettacoli teatrali e musicali. All’ultimo posto, come già detto, risulta il trasporto sociale. Preceduto dalla sorveglianza a musei e monumenti, dalle attività in biblioteche e archivi e dalla manutenzione del verde.
Al 32esimo posto di questa particolare classifica, fanalino di coda è invece il trasporto sociale. Dove c’è la prestazione gratuita, infatti, il volontariatio sceglie sport, cultura ed eventi. Dove ci sono dipendenti, la situazione si ribalta e questo accade soprattutto nei servizi socio-assistenziali, servizi ospedalieri e riabilitativi e nell'istruzione.
Il 72,3% è la media nazionale dei volontari presenti in istituzioni con orientamento solidaristico. I settori prevalenti sono sanità (95,1%), filantropia e cooperazione (94,4%), assistenza sociale e protezione civile (93,9%).
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