In arrivo un altro ricorso contro il bando di SCN
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Come quello del 2011, il nuovo bando risulta discriminante verso le persone straniere. Il ricorso è stato presentato a Milano grazie ad Avvocati per niente onlus e l'Asgi

Com'era prevedibile, è arrivato puntuale il ricorso contro il bando nazionale di Scn, Servizio civile nazionale guidato da Alberto Guariso, presidente di Avvocati per niente onlus e membro dell’Asgi, Associazione studi giuridici sull’immigrazione. Anche il bando 2013 fresco di pubblicazione, diffuso il 4 ottobre scorso e destinato a 15.699 giovani dai 18 ai 28 anni risulta, infatti, discriminatorio verso gli stranieri, così come quello del 2011, bloccato per mesi dai ricorsi. L'azione legale è, anche questa volta, di Syed Shahzad, giovane pachistano di 28 anni arrivato a Milano nel 1993 e rimasto escluso dalla precedente chiamata, per la quale aveva fatto domanda di servizio presso la Caritas ambrosiana. Il giudice di Milano, allora, diede ragione a Shahzad, indicando la necessità dell’apertura agli stranieri. Nonostante questo, il governo non si è ancora adeguato.
Nello specifico, il ricorso di oggi è una pre-esecuzione di sentenza, in termini giuridici è un’azione esecutiva che intima alla Presidenza del Consiglio l’obbligo di fare, ovvero di rimodulare il bando entro 10 giorni dal deposito del ricorso per cancellare il carattere discriminatorio delle norme in atto. L'apertura alle persone straniere, infatti, avrebbe dovuto essere applicata anche a tutti i bandi successivi, ma così non è stato. Per questa volta, il ricorso sarà presentato in tempi utili per evitare ritardi nello svolgersi del bando, nei limiti dei tempi in cui sono ammesse le osservazioni.
Dopo due anni di fermo, il bando di SCN 2013 era partito già zoppicante: in quanto a numeri, quello di quest'anno rappresenta il contingente più esiguo dal 2005 a oggi.
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