Cerca nel sito:  

Volontariato, l'altra faccia dei giovani

Data: 15/11/2007
Categoria: Altre News
EURISPES-TELEFONO AZZURRO. I giovani non sono solo bullismo, alcol e tecnologia. Il 20% dei ragazzi dedica il proprio tempo agli altri: anziani, bambini, disabili, ambiente e tutela degli animali le categorie privilegiate
I giovani non sono solo bullismo, violenza e alcool. Esiste anche un volto silenzioso, quello dei giovani che riservano una parte del proprio tempo alle categorie e alle situazioni più fragili, attraverso il volontariato e l“impegno associativo: in totale un 20% circa dei giovani italiani. Le fasce anziani, bambini, disabili, ambiente e tutela degli animali sono quelle che destano nei giovani italiani maggiore interesse. "Le motivazioni che spingono a questo tipo di azione - dice Gian Maria Fara, presidente dell“Eurispes - dipendono dalla voglia di aiutare chi è meno fortunato, o di salvaguardare o migliorare l“ambiente: nessun compenso se non quello morale". Sette ragazzi su 10, di quelli che sono impegnati nel mondo del volontariato, hanno dichiarato che danno anche una mano in famiglia e nei lavori domestici. Inoltre 4 su 10 della popolazione giovanile generale, circa 3 milioni di giovani tra i 15-34 anni, dichiarano di avere almeno una volta rinunciato a parte delle vacanze per aiutare qualcuno (assistenza ad anziani e disabili, 67%; operazioni di protezione civile, 21%). Altre volte il compito è molto più duro e delicato: nelle strutture che ospitano disabili, ad esempio, si diventa inevitabilmente le braccia, le gambe, le mani, a volte anche la bocca delle persone che si sta cercando di aiutare. L“impressione, alla fine, è quella di aver ricevuto e non di aver dato: ricevere un sorriso è la ricompensa più grande che si possa avere. L“interesse dei giovani italiani alla partecipazione responsabile non si ferma ai confini nazionali. Secondo l“indagine Euyoupart (Political participation of young people in Europe) dell“Unione Europea, il 55% dei giovani italiani ha dimostrato uno spiccato interesse nei confronti di Amnesty International e il 39% nei confronti di Greenpeace. E i giovani italiani, in questo interesse, superano di gran lunga i loro coetanei dell“Austria (49%), Francia (36%), Gran Bretagna (35%), Estonia (34%). Finita la scuola o l“università, durante le vacanze estive, sono moltissimi i giovani che decidono di partire per i campi di lavoro: progetto di volontariato di durata variabile che nella maggior parte dei case si svolgono all“estero. "Figli di un“epoca in cui sembrano tramontate le grandi ideologie politiche - conclude Gian Maria Fara i ragazzi del nostro Paese preferiscono forma di aggregazione in organizzazioni di volontariato e in movimenti indipendenti diversi da quelli istituzionali".


Torna all'elenco delle notizie
Sede centrale: Via Gentile, n.1a Lecce Tel.: 0832 392640 Fax: 0832 392640 E-mail:
Copyright © 2013-2015 Csvsalento. Tutti i diritti riservati.