Perche' TAP non sia una nuova sconfitta della democrazia!
Categoria: News CSV Salento
Il Presidente di SOS Costa Salento propone un "Laboratorio di democrazia partecipata" per affrontare la questione del gasdotto TAP
Ci risiamo. Come per tutte le grandi opere, o per infrastrutture come la ss 275. Il Salento un'altra volta è sotto scacco: o lo sviluppo o la fame. Ma chi l'ha detto? I commentatori "riduzionisti" o i politici incapaci di visione strategica o gli imprenditori interessati. Ma mi chiedo: possibile che sulle scelte che coinvolgono tutti, che consumano beni comuni in cambio di un non definibile progresso, a decidere debbano essere i soliti noti, le multinazionali, i governi, le lobby? Possibile che i cittadini debbano essere considerati sempre e solo "figli di un dio minore"?Possibile che dobbiamo subire ogni volta questa violenta umiliazione, che alla fine uccide la democrazia?
Ed ecco la proposta che inoltro ai politici, ai sindaci, ai manager del gasdotto TAP, ai cittadini organizzati in associazioni, ai singoli: apriamo immediatamente un LABORATORIO DI DEMOCRAZIA PARTECIPATA, neutrale, trasparente, e in quella sede mettiamo sul tavolo tutte le questioni - quelle difensive e quelle propulsive - che riguardano il progetto. Alla fine, giocando a carte scoperte, potremo definire una strategia per affrontare la questione TAP, orientandola alla difesa e promozione dei BENI COMUNI, non esclusivamente agli interessi strategici nazionali (???), non esclusivamente agli interessi delle imprese coinvolte, non esclusivamente agli interessi di quei pochi che potranno avere un piatto di lenticchie di un lavoro temporaneo.
La proposta l'ho fatta al sindaco di Melendugno Marco Potì e ad alcuni deputati: aspetto una risposta!
P.S. che le associazioni, piccole o grandi facciano veramente rete e la smettano con l'odiosa autoreferenzialità, pericolosa per la democrazia, tanto quanto il potere finalizzato delle lobby...
LUIGI RUSSO - soscostasalento@yahoo.it
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