Una campagna per ricostruire l'Orto dei Tu'rat
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C'è tempo fino al 30 giugno per supportare su Eppela il crowfounding mirato a ricostruire l'orto di Ugento dopo gli attacchi incendiari dolosi degli ultimi giorni
È partita su Eppela una campagna di crowfounding Le mezzelune fertili che spremono acqua dalla pietra per ricostruire ciò che le fiamme dolose hanno distrutto nella zona dell'Orto dei Tu'rat a Ugento. Per contribuire alla causa, c'è tempo fino al 30 giugno e supportare la rinascita di un progetto pilota innovativo per il territorio e premiato da Legambiente nel 2012. L'innovazione riguarda soprattutto il sistema idraulico che consente di captare l’acqua dal vento e di irrigare un orto botanico senza apporto meccanico di acqua.
Gestito dall'omonima associazione culturale, costituita soprattutto da salentini trasferiti al nord che hanno scelto di tornare per riprendere rimpossessarsi delle proprie radici, l'orto di Ugento è già al suo terzo attacco incendiario per mano anonima. A bruciare questa volta l'uliveto da poco preso in gestione dall'associazione con le comunarde della comune di Urupia.
Le attività dell'Orto dei Tu'rat, però, non si fermano nonostante le intimidazioni: si terrà regolarmente la stagione estiva organizzata con il patrocinio del Comune e della Regione Puglia, una serie di eventi che si devono svolgere dal 27 luglio al 7 agosto dal titolo “Mietiamo nuvole” e che prevede serate di teatro, letteratura, documentari e concerti… La stagione si terrà proprio nell'uliveto bruciato e il leitmotiv sarà “la speranza non brucia”.
Per chi vuole sostenere l'associazione a ritrovare i fondi per ricostruire il gazebo e reimpiantare l’orto, esiste un conto su Banca Etica intestato a Associazione Orto dei Tu'rat: IT67J0501802400000000145958.
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