Cerca nel sito:  

Ecco le linee programmatiche sulle Politiche sociali

Data: 11/06/2013
Categoria: Altre News

Per il volontariato e l'associazionismo sociale, gli ambiti di intervento saranno i progetti sperimentali in favore di categorie svantaggiate, attività a sostegno delle donne e per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro di giovani e over 50

Bollono in pentola diverse novità in merito alle politiche sociali. Maria Cecilia Guerra, sottosegretario al welfare, ha illustrato le linee programmatiche del Ministero sulle politiche sociali alla Camera dei Deputati. Una linea di indirizzo, ancora in fase di elaborazione, che arriva proprio in seguito alla diffusione sui dati relativi alla crisi del sistema di welfare evidentiato dal Rapporto sui diritti globali 2013 “Il mondo al tempo dell’austerity”. Il dibattito sul welfare appare dunque riavviato anche alla luce della necessità di disegnare nuove politiche e nuovi programmi, che rispondano a scenari non espansivi della spesa pubblica, di nuovi bisogni, di nuovi modelli d’intervento.

Sul piano del confronto, tra le altre cose, le direttive annuali per il volontariato e l'associazionismo sociale. Tra gli ambiti prioritari di intervento individuati, la realizzazione di progetti sperimentali in favore di particolari categorie svantaggiate, attività a sostegno delle donne che si trovano in condizioni di particolare disagio sociale e attività dirette a favorire l’inserimento nel mondo del lavoro di soggetti, in particolare giovani e over 50.

Al centro dell'attenzione anche l'impresa sociale, vista con particolare attenzione ed interesse. Il ministero sta costituendo un gruppo di portatori di interesse italiani a livello consultivo per intessere un rapporto con la Commissione Europea per la normativa. La prospettiva pare essere quella della Business Initiative. È stato sottolineato, inoltre, che nell’ambito della nuova programmazione del Fondo sociale europeo 2014-2020 l’Italia ha lavorato per «il rafforzamento del modello italiano di impresa sociale ai fini dell’inserimento lavorativo nonché della Responsabilità sociale delle imprese in chiave di azione per l’inclusione sociale». Presentato, inoltre, il Piano d'azione nazionale sulla responsabilità sociale d'impresa 2012/2014, mentre si sta lavorando di pari passo a un piano nazionale distinto su “impresa e diritti umani”, che dovrebbe essere ultimato entro settembre 2013.

Per quanto riguarda il nuovo ISEE, infine, su iniziativa del Ministro del lavoro e delle politiche sociali sono stati convocati i Presidenti delle Regioni per verificare il persistere delle motivazioni ostative già rappresentate in sede di Conferenza Unificata. Da questo incontro, è stato possibile raggiungere un accordo in sede politica, in base al quale si riconoscono le competenze regionali in materia, facendo comunque salvo il delicato impianto del provvedimento. Il percorso dovrà essere poi ratificato dalla Conferenza unificata e dalla Commissioni parlamentari competenti. Un particolare approfondimento è stato invece svolto sulle nuove linee di indirizzo per l’affidamento familiare.



Torna all'elenco delle notizie
Sede centrale: Via Gentile, n.1a Lecce Tel.: 0832 392640 Fax: 0832 392640 E-mail:
Copyright © 2013-2015 Csvsalento. Tutti i diritti riservati.