Disturbi specifici di apprendimento, crescono le certificazioni
Categoria: Altre News
Secondo il Miur sono aumentate del 37%, ma sono ancora inferiori nel Mezzogiorno. Cresce la sensibilità sul tema

Tra gli anni scolastici 2010/11 e 2011/2012 le certificazioni di Disturbi specifici di apprendimento tra gli alunni sono cresciute del 37%, 24.811 in più. È questo il dato che sintetizza il quadro presentato dal Miur sulla situazione fino al 15 febbraio 2013 e che diventa ancora più significativo se si considera che il decremento del totale degli alunni iscritti. In generale, la percentuale supera l’1% della popolazione scolastica: nel 2010-2011 erano poco più di 65 mila e 200 (0,9%), l’anno seguente superavano i 90 mila (1,2%).In vista di un possibile ulteriore incremento, il Ministero ha introdotto con una circolare nel 2004 la possibilità per questi alunni di personalizzare la didattica, di adottare strumenti compensativi e misure dispensative e di applicare una valutazione specifica in tutte le fasi del percorso scolastico. Solo nel 2010 il Parlamento ha approvato una legge specifica, la “170”. dati sono spiegati da una maggiore sensibilità sul tema.
Le certificazioni crescono in modo omogeneo nel Nord e nel Centro, mentre sono “sensibilmente inferiori” nel Mezzogiorno. Ma se si analizza la situazione della scuola primaria si scopre che gli incrementi sono “piuttosto bassi” nel Centro e nel Mezzogiorno. Esiste, quindi, “un diverso approccio alla certificazione fra le diverse aree del paese”.
Su un totale di oltre 90mila alunni, la maggior parte dei certificati nell'anno 2011/2012 se ne registrano 38.549 nella scuola media (in aumento del 39%). Segue poi per numero di presenze la scuola primaria (27.278), dove si registrano oltre 9.800 iscritti in meno a fronte di 5.345 certificazioni in più. Ma è alle scuole superiori (24.203) che si registra l’incremento più significativo: 8.547 alunni certificati in più (+ 54 per cento) a fronte di un decremento di oltre 7.800 alunni iscritti.
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