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Il corpo docile

Data: 03/06/2013
Categoria: Un libro a settimana

Milena è una giovane volontaria e si occupa dei bambini figli delle detenute di Rebibbia. Una storia toccante scritta da Rossella Pastorino

Il mondo umano che abita dentro e intorno l'universo femminile del carcere di Rebibbia è la particolare ambientazione de “Il Corpo docile”, romanzo di Rossella Pastorino che lo racconta attraverso gli occhi della giovane volontaria Milena. Anche lei nata in carcere e rimasta lì fino a 3 anni, Milena si prende cura dei bambini figli delle detenute, tra questi c'è il piccolo Marlon, presto strappato alla madre con cui vive. La sua storia viene segnata dall'arrivo in carcere di un giornalista intenzionato a esplorare quell'universo dei bambini di Rebibbia. Rosella Postorino racconta la gabbia delle nostre esistenze «separate e inconciliabili», e insieme la felicità furiosa dei corpi che si toccano. Scrive un romanzo di esclusione e tenerezza, dove ogni nido cova violenza, ma il tentativo di salvare un altro essere umano è l'unico modo per salvare se stessi.



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