Fumo sulla citta'
Categoria: Un libro a settimana
Un nuovo libro del giornalista e scrittore tarantino Alessandro Leogrande sulla sua città, segnata dal profondo conflitto tra salute e lavoro
Taranto e spesso al centro della cronaca nazionale, il simbolo profondo delle contraddizioni del Mezzogiorno d’Italia e delle sue sconfitte. La parabola di Cito, ex picchiatore fascista, telepredicatore, condannato per concorso esterno in associazione mafiosa divenuto a furor di popolo sindaco dopo il crollo della Prima Repubblica, che anticipa per molti versi la stagione berlusconiana e la crisi ambientale, con i suoi numeri impietosi, l’altra faccia di un’idea di sviluppo, segnata dall’industrializzazione pesante ormai entrata in crisi. Città di vicoli, mare, gente proveniente da altre lande del Sud, città di fabbrica e di periferie, città di cattiva politica e di sogni di riscatto spesso abortiti, un mondo complesso che si lascia difficilmente afferrare.
Alessandro Leogrande ha osservato, scrutato, raccontato le viscere e i dilemmi della sua Taranto. Un viaggio a tappe, che si concentra su alcuni momenti nevralgici degli ultimi vent’anni di vita cittadina, fino alla calda estate del 2012 in cui il diritto al lavoro e quello alla salute sembrano essere entrati in lotta l’uno contro l’altro. Un reportage che narra senza sconti un pezzo di territorio italiano diventato lo specchio dell’intera Europa, di come in pieno ventunesimo secolo si lotta per coniugare salute e lavoro, la salvaguardia del territorio e una vita degna di essere vissuta per tutti. Alessandro Leogrande ha scritto con rabbia e amore un libro che lascia il segno.
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