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Avviato il progetto Coheris

Data: 03/05/2013
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia

Ideato dal Coordinamento civico per la tutela del territorio e della salute del cittadino il progetto è risultato primo in Europa: prevede la formazione delle sentinelle per l'ambiente

Con l'incontro pubblico avuto nei giorni scorsi presso la sede del Tribunale diritti del malato a Maglie,si è dato avvio al programma Coheris (Osservatori Civici per la Tutela dell'Ambiente e della Salute) ideato dal Coordinamento civico per la tutela del territorio e della salute del cittadino in collaborazione con l'Isbem (istituto di ricerca salentino). 

Ora, il prossimo appuntamento è per il 29 giugno a Mesagne per gli stati generali delle associazioni locali e subito dopo ci sarà il "Sentinella day". Un grande riconoscimento per la rete di ambientalisti del Salento: il progetto presentato, infatti, è risultato primo su sei progetti finanziati dall'Unione europea, progetti selezionati tra oltre 100 domande pervenute da tutta Europa. Nella prima riunione operativa si sono individuati gli animatori, ossia coloro che andranno a seguire un corso di formazione a Buxelles e che una volta rientrati formeranno le sentinelle dell'ambiente, figure cruciali di tutto il progetto. 

A spiegare nei dettagli e con maggiore precisione di cosa si tratta è il responsabile, Prisco Piscitelli, ricercatore Isbem, che ci tiene a sottolineare quanto sia importante il contributo di tutti nella riuscita del programma con il quale si intende raggiungere quante più associazioni possibili sul territorio.

«Tutto parte nel 2009 con la costituzione di una federazione di associazioni del Salento impegnate per l'ambiente e la salute - racconta Piscitello - una federazione lontana da qualsiasi condizionamento e indipendente. Sulla rete si data il nome di Forum ambiente e salute, mentre l'abbiamo registrata come "Coordinamento civico per la tutela del territorio della salute dei cittadini". Ha un'organizzazione orizzontale, non gerarchica, qui tutte le associazioni possano convergere per risolvere i problemi del territorio. La formula è riuscita, ci siamo occupati con successo di molti casi ambientali nel Salento - continua il ricercatore - portando centinaia di persone nei Consigli comunali e affiancando la magistratura nelle indagini ambientali. Inoltre, siamo riusciti a dotare le associazini e i comitati di un forte Comitato scientifico, garantendo a tutti di avanzare proposte avendo una reale cognizione di causa del problema».

Successivamente nel comitato scientifico è entrato l'Isbem e proprio con il Laboratorio per l'innovazione sociale di quest'ultimo assieme al Coordinamento civico è stato inventato il progetto Coheris, incentrato sul principio di precauzione, sancito a livello europeo. Prevenire ogni disatro ambientale. Il progetto, che coinvolge otto Paesi europei, è stato presentato presso l'Aagenzia europea per le democrazie locali, Alda, e si è classificato primo nel programma "Europa per i cittadini", unico programma dell'Unione europea che mira ad avvicinare i cittadini alla vita dell'Istituzione.

«In pratica il progetto si sviluppa in due grandi linee: la prima prevede la creazione delle sentinelle per l'ambiente - spiega il ricercatore - che è una progettualità che viene dal coordinamento civico: le sentinelle non sono altro che dei cittadini attivi che su base volontaria, daranno la loro disponibilità nel fare gli osservatori,  sempre vigili su quello che succede sul territorio, intervenendo e segnalando in tempo ogni situazione rischiosa per l'ambiente e per la salute. Ciò che bisogna sottolineare è che le sentinelle si muoveranno con il riconoscimento dell'Europa, saranno visibili con un distintivo e i loro nomi saranno inseriti presso l'albo prefettizio degli osseratori civili». 

Le sentinelle si avranno sia nel Salento, coinvolgendo oltre alla provincia di Lecce anche quella di Taranto e di Brindisi, e anche in Campania. «Per la seconda parte del progetto Coheris si prevede la organizzazione di forum che noi abbiamo chiamato "Forum cittadinanza, ambiente e salute" e che saranno permanenti  - conclude Piscitelli - il primo appuntamento è fissato per il 29 giugno a Mesagne e sarà una sorta di Stati generali delle associazioni salentine impegnate sul tema dell'ambiente e della salute. Successivamente ci saranno anche altri incontri a livello nazionale».

Entro l'anno, dopo tutto il lavoro svolto, il comitato dovrà presentare all'Unione europea un report che facia il punto su come il principio è stato implementato. 



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