Autismo, le iniziative della Regione Puglia
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Il 2 aprile si è celebrata la Giornata mondiale della sindrome. L'Assessorato al Welfare della Regione Puglia da molti anni impegnata al fianco delle famiglie, ha promosso diversi progetti
Il 2 aprile si è celebrata la Giornata mondiale per la consapevolezza dell'Autismo, alla quale la Regione Puglia ha aderito accendendo una luce blu, simbolo della giornata, e promuovendo nuovi aiuti per le strutture che si occupano della sindrome.
“Un presidio di luce contro l’indifferenza per illuminare simbolicamente di blu le storie complicate di tante famiglie”. Il Palazzo della Presidenza della
Regione Puglia resterà illuminato di blu fino al 31 maggio prossimo in segno di attenzione e sensibilità istituzionale nei confronti delle tante famiglie di bambini e ragazzi con autismo, intendendo così proseguire idealmente la Giornata mondiale Onu per la consapevolezza dell’Autismo, istituita nel 2008. Questa la decisione presa dal presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.
«Dobbiamo essere in grado di riconoscere le nostre fragilità e le nostre debolezze - ha aggiunto Vendola - perché solo così possiamo valorizzarle e renderle normali. Il mondo della disabilità deve essere osservato con le lenti di tutte le politiche pubbliche per consentire la costruzione di modelli di convivenza in grado di far esercitare, ad una persona con diversa abilità, il proprio diritto di cittadinanza».
La Regione Puglia in realtà è da molti anni concretamente al fianco delle tante famiglie di bambini e ragazzi con autismo per costruire una rete di servizi informativi e socio educativi e riabilitativi e di accoglienza, che era del tutto assente in Puglia.
Infatti l’Assessorato al Welfare è riuscito nell’obiettivo di utilizzare anche una quota di risorse del PO FESR 2007-2013 destinate ai programmi di infrastrutturazione sociale e sociosanitaria del territorio regionale per realizzare una rete di centri diurni socio educativi e riabilitativi ormai degna di nota, con 75 centri diurni per disabili gravi e oltre 1.900 posti utente distribuiti ormai in ogni angolo della Puglia. Tra questi spiccano i progetti in corso di realizzazione e che hanno usufruito dei finanziamenti FESR regionali in favore della ASL di Foggia, che a Cerignola sta realizzando un centro diurno innovativo in collaborazione con l’ANGSA Puglia, del Comune di Monopoli, che sta realizzando un nuovissimo centro diurno specializzato per i soggetti autistici. Ma vanno evidenziate anche iniziative private di assoluto interesse come il centro polifunzionale “dopo di noi” con struttura di accoglienza e centro diurno per ragazzi autistici, nato dalla fortissima volontà delle famiglie che animano l’Associazione “Amici di Nico” di Matino, e ancora il progetto sperimentale “Isha” promosso a Taranto dal Cuamj – Centro Universo Autismo Meridionali Jonico per l’informazione, l’educazione e l’affiancamento delle famiglie, e il Centro diurno socio riabilitativo “La Locomotiva” della Coop. Solidarietà a Binetto. Solo per questi progetti sono stati investiti circa 2,5 milioni di euro nell’ultimo biennio.
A questi centri specializzati nell’area dell’autismo, si affianca una struttura di riferimento per l’intero Mezzogiorno quale il centro diurno riabilitativo dell’Associazione “La Nostra Famiglia” di Ostuni che nell’ambito dell’IRCSS Medea promuove attività di ricerca, studio e riabilitazione.
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