Vip chiamati in causa per Coordown
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Cinquanta ragazzi con sindrome di Down hanno chiesto ai loro idoli di realizzare un video dove loro stessi si facciano promotori della campagna e della raccolta fondi per difendere i loro diritti

Fiorello, Totti, Tiziano Ferro, Antonio Cassano. Sono tutti personaggi famosi, idoli di molti ragazzi, certo, ma c'è un'altra cosa che li accomuna: sono stati chiamati in causa per la campagna del Coordown #DammiPiùVoce, in occasione della Giornata nazionale delle persone con la sindrome di Down, che si terrà il prossimo 21 marzo.
Nella campagna sono coinvolti 50 ragazzi con sindrome di Down che chiedono ad i loro beneamini di sodalizzare con loro. Ai personaggi non viene chiesto un contributo economico, ma un video nel quale siano proprio loro a chiedere il sostegno della campagna e i diritti delle persone con sindrome di Down con una donazione, amplificando così la loro voce.Entro la Giornata nazionale si vorrebbero ricevere 50 video.
Sul sito della campagna #DammiPiùVoce sono già visibili i primi appelli realizzati dai ragazzi. Il Coordinamento nazionale associazioni delle persone con sindrome di Down è operativo in Italia dal 2003, anno della sua nascita, in occasione della prima Giornata Nazionale delle persone con sindrome di Down, e si propone di attivare e promuovere azioni di comunicazione unitarie e condivise tra le diverse associazioni italiane che si occupavano di tutelare e promuovere i diritti delle persone con sindrome di Down. Al Coordinamento aderisce anche un'associazione salentina, la Aipd, sezione di Lecce, con sede a Nardò.
«Nel nostro paese - afferma il CoorDown - sono ancora innumerevoli i casi in cui, a causa dei pregiudizi, le persone con sindrome di Down si vedono negare dei diritti fondamentali come un giusto sostegno scolastico, i necessari interventi riabilitativi, l'opportunità di svolgere un lavoro proficuo o addirittura la possibilità di divertirsi come i loro coetanei. Con maggiori fondi a disposizione, sarebbe possibile affermare i loro diritti attraverso l'avvio di azioni di tutela, progetti di inclusione e di autonomia ed una migliore attività di informazione».
Non è un caso che la Giornata sulla sindrome di Down ricada il giorno 21: la sindrome di Down, detta anche Trisomia 21, è caratterizzata dalla presenza di un cromosoma in più – tre invece di due – nella coppia cromosomica n. 21 all’interno delle cellule. Inoltre è un appuntamento mondiale, sancito ufficialmente anche da una risoluzione dell’Onu.
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