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Nasce l'Osservatorio europeo sulla detenzione

Data: 20/02/2013
Categoria: News Regione Puglia

Otto nazioni europee coinvolte. Lo scopo dell'osservatorio sostenuto dalla Ue e coordinato dall'associazione Antigone è monitorare il sistema carcerario e garantire la dignità dei detenuti 

Il tema delle carceri e della situazione dei detenuti è sempre molto attuale. Condizioni misere, suicidi, sovraffollamento, sono questi i principali nodi che si devono affrontare, in Italia così come in altre nazioni europee. Proprio per monitorare e per garantire la dignità ai detenuti è nato l'"Osservatorio europeo sulla detenzione carceraria", sostenuto dalla Ue (nell'ambito del Criminal Justice Programme) e coordinato da Antigone. I Paesi coinvolti sono Francia, Grecia, Italia, Lettonia, Polonia, Portogallo, Spagna, Regno Unito

L'Osservatorio è diretto e supervisionato da Mauro Palma, ex presidente del Comitato per la Prevenzione della Tortura del Consiglio d'Europa. Lo scopo che si prefigge di raggiungere è di vigilare sugli 8 sistemi penitenziari nazionali degli 8 stati dell'Unione vi hanno aderito.
Il totale dei detenuti nelle nazioni coinvolte è di quasi 400mila unità, circa due terzi del totale dei detenuti in Europa. Sono stati diffusi alcuni dati quali ad esempio: i tassi di detenzione, indicanti il numero di persone detenute per ogni 100mila cittadini e che rappresentano la misura del ricorso al carcere in ciascun paese. I tassi di detenzione più alti si registrano in Lettonia e in Polonia, due nuove membri dell'Unione, in Europa meridionale in Spagna.  In Italia e nella stessa Spagna, la popolazione detenuta è calata. Mentre il sovraffollamento carcerario è rappresentato dal numero di detenuti effettivamente stipati in 100 posti, e diventa un problema drammatico nell'Europa mediterranea. 

«Le condizioni materiali di detenzione e la violazione dei diritti fondamentali delle persone private della libertà sono un serio problema in molti paesi dell'Unione Europea - spiega Alessio Scandurra, Coordinatore dell'Osservatorio europeo appena istituito - l'Osservatorio intende fornire una migliore conoscenza di questi problemi, ma anche delle esperienze più virtuose di ciascun paese. Lo scopo è promuovere, nelle carceri di ogni paese europeo, il rispetto dei diritti fondamentali, così come chiesto dall'Europa stessa». 

Non è facile, così come conferma l'associazione Antigone: ogni nazione ha parametri diversi per determinare la capienza dei sistemi penitenziari. In Italia, ad esempio, ogni detenuto dovrebbe avere a disposizione 9 mq, in Lettonia solo 2,5 mq. Il bilancio fatto dall'Osservatorio, si basa su un valore medio. L'Italia e la Grecia sono i paesi con le carceri più affollate, seguiti da Francia, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Polonia e Lettonia.
Attenzione particolare si avrà per i minorenni detenuti, che sarà priorità per il Criminal Justice action plan della Commissione Europea. Le percentuali più elevate di minori si registrano in Grecia con il 4,7%, cresciute negli ultimi anni. Percentuali elevate anche nel Regno Unito,  scese però all'1,9%  nel 2012. Gli altri dati che l'Osservatorio ha diffuso riguardano le donne, e gli stranieri: la percentuale delle prime è compresa tra il 3% della Polonia ed il quasi 8% della Spagna. In molti paesi la percentuale è calata, mentre è cresciuta in Lettonia e in Polonia.

Sui detenuti stranieri si hanno dati diversi in ogni Paese: "estremamente alta, e decisamente in crescita, in Grecia, è generalmente molto alta nell'Europa mediterranea, in particolar modo in Italia e Spagna, anche se in questi paesi è andata scendendo negli ultimi anni. Il fenomeno è sostanzialmente inesistente in Lettonia e Polonia".

La mortalità in carcere è determinata dividendo il numero di detenuti presenti in un anno per il numero dei detenuti morti in carcere quell'anno, ed è certamente un possibile indicatore del livello di criticità delle condizioni di detenzione in un certo paese. I dati cambiano molto da paese a paese: da una morte ogni 600 detenuti in Polonia ad una morte ogni 200 detenuti in Portogallo.



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