Guagnano contro l'omofobia
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Nel Consiglio comunale del 31 gennaio scorso è stata approvata all'unanimità la "Mozione per la prevenzione e la lotta all'omofobia e alla transfobia". Parte la rivoluzione culturale

Il Comune di Gagnano si dichiara contro l'omofobia. Nella seduta del Consiglio comunale del 31 gennaio scorso è stata approvata all’unanimità la Mozione per la prevenzione e la lotta all’omofobia e alla transfobia, presentata dai consiglieri di minoranza Massimiliano Guerrieri, Giovanni Vito Rizzo e Giuseppe Rizzo.
Mentre a livello nazionale si fatica ad approvare una legge contro l'omofobia, il comune salentino accorcia le distanze con le altre nazioni europee Francia e Inghilterra, dove proprio in questi giorni è stata approvata la legge sui matrimoni gay.
«Non si contano gli episodi di insulto, aggressione, violenza a scuola, in famiglia o per la strada e ora anche via internet - afferma Gian Franca Saracino, presidente Agedo Lecce - nonostante le risoluzioni date dal Parlamento europeo, per “eradicare” omofobia e transfobia, per tutelare le persone, e per prevenire tali forme abiette di offesa alla dignità. Eppure, in questa "notte" italiana brillano piccole luci di civiltà accese oltre che dal senso di giustizia di tantissimi cittadini consapevoli, anche dalla sensibilità di amministratori illuminati che dimostrano di essere di tanto più avanti della classe politica che ci ha governati e che ci governa».
Una mozione contro il pregiudizio, prima di tutto, che ha la finalità di promuovere e realizzare iniziative sul territorio, coinvolgendo istituzioni,scuole e cittadini nella prevenzione e la condanna degli atteggiamenti omo-transfobici e che possa essere da esempio e sprone per governo e parlamento nazionali a varare norme di contrasto alle piaghe sociali dell'omofobia e della transfobia.
«Il senso e l’obiettivo di ciò è lo sviluppo di una cultura in cui tutte le differenze siano valorizzate e considerate ricchezza e naturale varietà della bella umanità a cui noi tutti apparteniamo - continua la presidente -. Lottare contro le discriminazioni significa permettere la crescita serena dei giovani, la convivenza pacifica dei cittadini, la possibilità per tutti di esprimere al meglio le proprie potenzialità. In poche parole significa favorire il benessere di tutta la comunità».
Nella mozione presentata i consiglieri parlano di ritardo culturale da aazzerare e della rsponsabilità che la politica deve assumersi; puntano, inoltre a: "respingere ogni elemento di discriminazione. Si tratta di dare una corale risposta alle violenze, all’ignoranza, ai focolai degli estremismi eversivi, alle minacce contro la possibilità di affermare una democrazia autenticamente liberale e fondata sull’eguaglianza. Si tratta non di fingersi istituzione ma di esserlo e pertanto comportarsi in modo tale da dare attuazione ai principi fondamentali della Carta Costituzionale".
Il bene dei cittadini, solo a questo i rappresentanti dovrebbero pensare. «E’ questo che il Consiglio comunale di Guagnano ha dimostrato di volere con tale importante delibera e con le iniziative che avrà occasione di realizzare anche con la collaborazione delle associazioni - e conclude Saracino -. Come Agedo Lecce (Associazione di genitori, parenti e amici di persone omosessuali) siamo grati e plaudiamo a questo Consiglio illuminato e ai promotori della mozione, coscienti del bene che questa decisione può portare e delle sofferenze che può evitare, se dalle parole si passerà ai fatti. Come volontari che lavorano sul territorio per gli obiettivi che questa mozione così bene rappresenta, ci auguriamo che altri comuni del Salento seguano questo nobile esempio e offriamo tutta la nostra esperienza e disponibilità».
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