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Disabilita', le azioni della Regione Puglia

Data: 03/12/2012
Categoria: News Regione Puglia

Nella giornata internazionale dei diritti delle persone disabili, l'Assessorato regionale allo Welfare fa il punto delle politiche messe in campo e rilancia nuovi strumenti con fondi fino a 75milioni di euro

In occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone disabili, evento organizzato dall'Onu, per eliminare la discriminazione e l'esclusione a favore di una comunità dove le differenze e la diversità siano valorizzate, la Regione Puglia ha presentato un resoconto riguardante gli interventi, le strutture e tutti i risultati ottenuti attraverso le politiche attive per la disabilità adottati nel corso degli anni. 
In totale sono stati investiti oltre 79 milioni di euro in strutture residenziali e semiresidenziali dedicate alla disabilità e sono stati aperti 44 Centri per la connettività. L'impegno della Regione proseguirà con l'arrivo di nuovi assegni di cura per la Sla; e buoni servizio per sostenere l’accesso ai centri diurni e la sperimentazione dei progetti di vita indipendente

Lo slogan della giornata è “Un giorno all’anno, tutto l’anno”, per sottolineare la necessità di tenere sempre viva l’attenzione sul tema della disabilità e non un solo giorno all’anno e facendo fede a questo la Regione Puglia ha attivato diverse linee di azione per favorire l'integrazione sociale delle persone disabili e dei loro nuclei familiari.

I principali progetti sono: 

- nel 2006 il Progetto “Sax B” per favorire la connettività sociale delle persone disabili e delle associazioni che ne promuovono i diritti; -nel 2007 il  Piano di Azione “Diritti in Rete” per sostenere progetti specifici di integrazione sociale e scolastica di ragazzi con disabilità; 

- il finanziamento di progetti sperimentali per la realizzazione di strutture residenziali  “dopo di noi” per le persone prive del necessario supporto familiare (risorse ex l. n. 162/1998); 

- il finanziamento di infrastrutture sociali e sociosanitarie, tra cui Rssa per persone con disabilità, centri socio educativi e riabilitativi, case famiglie con servizi per l’autonomia, case per la vita (risorse di cui all’Asse III – Linea 3.2 del PO FESR 2007- 2013)

- la creazione di una rete di centri di connettività sociale a sostegno delle associazioni di famiglie per la disabilità e di una rete di 5 centri per la domotica sociale;

- la realizzazione di 2 edizioni biennali di "Innovabilia" dedicata all’innovazione tecnologica per la qualità della vita.

Con queste azioni la Regione ha cercato di rispondere alle esigenze, spesso complesse, delle persone disabili e delle loro famiglie.  Oltre 79 milioni di euro i fondi investiti per la realizzazione di strutture dedicate alle persone disabili (negli ultimi 4 anni),  per realizzare 91 nuove strutture in totale, tra strutture residenziali e semiresidenziali. Di questi, 51,9 milioni di euro (circa il 65,8%) sono stati assicurati da contributi finanziari regionali (Fondi propri e FESR 2007-2013). Sul totale degli investimenti il 62% cioè 49,7 milioni di euro di investimento sono destinati alla creazione di 40 nuove strutture residenziali, il 38% cioè 29,3 milioni di euro sono destinati alla creazione di 51 nuove strutture semiresidenziali (o centri diurni).
Accanto a queste strutture sono stati creati 44 Centri per la connettività, per mettere a disposizione delle persone disabili e dei loro nuclei familiari la strumentazione assistiva (per una o più disabilità) e contenere il rischio di esclusione sociale. 
Inoltre diversi sono stati gli interventi mirati alla cura delle disabilità, come gli Assegni di cura (ne beneficiano 5mila persone in Puglia) e l’Assistenza indiretta personalizzata (oltre 1.500 i beneficiari).  Un riguardo particolare è stato riservato ai malati di Sla, beneficiari di interventi finalizzati con: l’assegno di cura, introdotti nel febbraio 2010, finanziato con circa 2 milioni di euro per annualità; e il lancio del progetto Qualify-Care Sla Puglia per rifinanziare gli assegni di cura (novità: si andrà da un minimo di 500 euro mensili ad un massimo di 1.000 euro, in base alla gravità della malattia, e con una disponibilità di circa 5 milioni di euro per i prossimi 18 mesi).
L'assessore al Welfare, Elena Gentile, fa sapere che sono già pronte altre quattro importanti misure in favore delle persone con disabilità e i loro nuclei familiari:

- 14 milioni di euro di fondi FESR per i buoni servizio di conciliazione per sostenere le famiglie per il pagamento delle rette dei centri diurni (Avviso pubblico per il catalogo dell’offerta entro dicembre 2012) e 2 Meuro per sostenere  la spesa per i ricoveri di sollievo brevi; 

- 10 milioni di euro di Fna (Fondo nazionale non autosuffcienza) per i progetti di vita indipendente per l’inclusione sociale (Avviso pubblico entro dicembre 2012)

- il rifinanziamento dell’Adi con 22,6 milioni di euro di Fna per l’ultima annualità (2013) del II Piano sociale di zona

- 600mila euro per finanziare per la prima volta in Puglia le emittenti televisive che introducano la LIS per i rispettivi programmi di informazione televisiva (Avviso pubblico entro dicembre 2012).



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