Maglie-Otranto, un cantiere senza recinzione

Data: 04/10/2012
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia

Cantiere senza recinzione e privo del dovuto cartellone che attesta la data di inizio e la ditta esecutrice dei lavori. E' questo il motivo dell'esposto presentato dal Forum Ambiente e Salute e il Coordinamento civico Maglie. I comitati segnalano questa anomalia in una strada provinciale che immette sulla statale 16, i cui lavori di ammodernamento hanno fatto molto discutere in questi giorni. I comitati si battono da tempo per una revisione del progetto di ammodernamento, con sit-in di protesta, lettere ai giornali e, ultima iniziativa, una petizione internazionale online su Avaaz: salviamo la Terra d’Otranto dallo scempio territoriale della mega-superstrada.

Ecco il testo dell'esposto presentato dagli ambientalisti:

“Si segnala che da circa sette giorni, in agro di Muro Leccese, in un’ampia area prospicente contrada Villa Toma, adiacente la strada provinciale che da Bagnolo si immette sulla ss. 16, in prossimità della stazione di servizio Agip, sono in corso lavori di spianamento e, movimentazione di terreno agricolo, (anche con espianto di alcuni alberi), attraverso l’uso di pesanti automezzi e pale meccaniche.Tale area di cantiere, fino al giorno 2 ottobre 2012, non risulterebbe protetta da alcuna recinzione, secondo quanto previsto da varie norme nazionali (dal DPR 6/6/2001 al DLG n. 81/2008) attinenti la sicurezza sui cantieri e norme generali per i lavori e cantieri edili. Stante la presenza di diversi grossi automezzi, l’effettuazione di pesanti interventi sul terreno, ciò potrebbe essere a rischio di persone che eventualmente si introducessero in tale aerea non protetta.Di più non risulterebbe, sempre fino a ieri, esserci alcun cartellone in prossimità del cantiere, visibile dalle strade di accesso per indicare i lavori in corso, in conformità a quanto stabilito dalla cm. LL.PP 1.6.90 dalla legge 47/85. Di conseguenza i cittadini non sono informati sulla autorizzazione dei lavori,sulle ditte, sui responsabili di cantiere, sull’importo, sull’opera in esecuzione.Si segnala quanto sopra per chiedere,un immediato intervento di tali Uffici, per riscontrare la veridicità di quanto segnalato, e nel caso intervenire in base alle norme vigenti, a tutela della sicurezza e della trasparenza pubblica da esse previste”.

Petizione internazionale su Avaaz: salviamo la Terra d’Otranto dallo scempio territoriale della mega-superstrada