Il buon medico non obietta
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È il tema della campagna lanciata dalla Consulta di Bioetica e che a Lecce ritorna con un banchetto informativo in attesa di un confronto con i Direttori generele e sanitario della Asl sui dati locali

Non si ferma la campagna culturale nazionale “Il buon medico non obietta” lanciata lo scorso 6 giugno dalla Consulta di Bioetica Onlus e portata avanti a Lecce dalla sezione locale della Consulta e dalla Casa delle Donne. L'iniziativa ha aperto una nuova fase di mobilitazione e di riflessione collettiva, soprattutto della politica e delle istituzioni sanitarie, sull’esasperata obiezione di coscienza alla L.194, lesiva del diritto all’autodeterminazione delle donne in ambito riproduttivo. La campagna fa riferimento al Manifesto contro l’obiezione di coscienza che specifica l’obiettivo della campagna e avanza la proposta concreta di abolire l’art. 9 della L. 194/78, necessario come soluzione transitoria al tempo dell’approvazione ma oggi ormai obsoleto. La campagna ha avuto un successo straordinario considerate le oltre 25 manifestazioni che hanno interessato grandi e piccoli centri coinvolgendo circa 3.000 persone. Da Torino a Avigliana e Novi Ligure, a Palermo, Cagliari, Reggio Calabria, da Roma a L’Aquila, Pisa e Bologna, da Barletta a Napoli, Milano e Verona oltre 50 associazioni diverse hanno collaborato per difendere la piena applicazione della 194. Si tratta di un’iniziativa cresciuta “dal basso”, senza alcun coinvolgimento di partiti o altri centri istituzionali, i quali se mai sono stati sollecitati ad aderire da quella sorta di contagio culturale che sul tema ha coinvolto le numerose associazioni e istituzioni laiche, le quali hanno collaborato con entusiasmo per un obiettivo comune, manifestando la crescita ad un nuovo livello di sensibilità culturale. L’obiezione di coscienza, infatti, crea enormi difficoltà alla donna, rende nulla la legge e favorisce un pericoloso ritorno alla clandestinità. Come in altre 20 città d'Italia, venerdì 6 luglio dalle ore 8 alle 13 nei pressi del poliambulatorio in piazza Bottazzi, un banchetto informativo sarà presente per far conoscere i temi della campagna. È stato richiesto, inoltre, un incontro ai Direttori generale e sanitario della ASL per conoscere la situazione locale e discutere possibili soluzioni.
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