Difendere l'ambiente per evitare gli sprechi
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia
La proposta arriva dal Forum Ambiente e Salute che invita tutti a segnalare indebiti usi del denaro pubblico nel Salento

Ridurre gli sprechi della Pubblica amministrazione? Secondo il Forum Ambiente e Salute farlo in Salento è possibile e necessario. Il coordinamento di associazioni ambientaliste ha risposto in maniera propositiva all'appello del Governo che ha chiesto ai cittadini di segnalare in un'apposita sezione del proprio sito, elencando possibili risparmi di denaro pubblico nel territorio della provincia di Lecce partendo dal taglio dei fondi di tutto ciò che altera il paesaggio storico-naturale e l'ambiente.
Motivo di riflessione, il terremoto in Emilia Romagna e le strategie per supportare la ricostruzione con accortezze di asismicità riprogrammando i fondi pubblici. Fondi riprogrammati e destinati anche alla sanità, all'istruzione, alla ricerca vera, alla buona agricoltura biologica, alle bonifiche da inquinanti, ai rimboschimenti con piante autoctone no ogm contro il dissesto idrogeologico e per il bene del microclima, della qualità dell'aria e della biodiversità, alla manutenzione e ottimizzazione della rete di infrastrutture già esistente, allo stato sociale, al restauro del paesaggio-rinaturalizzazione e dei beni culturali.
Tante le proposte specifiche, legate al territorio salentino, avanzate:
- Fermare i progetti ed i cantieri per inutili strade ridondanti ex-novo o sovradimensionate come la SS 16 Maglie-Otranto, SS275 nel tratto da Montesano a Leuca, la SR 8 Lecce-San Foca, la folle strada Cirmusalentina (folle folle strada, quasi una maxi-pista da go-kart tutt'attorno al Salento) nel tratto adiacente al parco Otranto-Santa Maria di Leuca, la nuova Maglie-Gallipoli, e tante nuove sovra-dimensionate circonvallazioni;
- Fermare i nuovi porti di Otranto, Tricase, Pulsano, Carovigno, ecc;
- Tagliare i finanziamenti e incentivi a tutti gli impianti eolici, agli impianti fotovoltaici industriali volti alla vendita dell'energia ubicati in aree agricole o naturali di qualsiasi tipologia, e alle nocive centrali a biomasse e agli inceneritori di rifiuti distruggi paesaggio e salute; ipertassare gli impianti di queste tipologie già esistenti;
- Fermare il devastante pericoloso gasdotto Italia-Grecia;
- Bloccare i finanziamenti a nuovi villaggi e nuove ex-novo infrastrutture turistiche, commerciali e di intrattenimento;
- Bloccare i nuovi assurdi maxi-ospedali, montagne di cemento, semi-privati chiudendo e mandando in rovina gli esistenti sui quali invece massimamente intervenire;
- tagliare i finanziamenti per nuove zone industriali o loro ampliamenti, con tante di esse quasi del tutto vuote;
- Tagliare finanziamenti vari ai Comuni per opere a consumo di territorio e devasta paesaggio storico, come stiamo assistendo con tante inutili opere di cosiddetta speculativa e mal concepita "rigenerazione urbana"; per piste ciclabili, addirittura, che diventano occasione di devastazione snaturazione del territorio e non solo; come anche per i recapiti finali delle acque piovane, che stanno disseminando il territorio di nuovi maleodoranti insani "lager-fogna di cemento", anziché come era ben possibile di una rete di laghetti seminaturali. Assegnare soldi ai comuni solo per opere progettate a valorizzazione del territorio in natura e storia, nel rispetto del locale "Genius loci";
- Tagliare i fondi elargiti agli enti parco per opere palesemente inutili di cosiddetta infrastrutturazione-fruizione;
- Negare gli incentivi d'ogni genere agli agricoltori che fanno uso di diserbanti e altri evitabilissimi veleni in agricoltura;
- Negare la creazione di assurdi nuovi impianti di compostaggio quando basterebbe convertire in merito gli impianti di biostabilizzazione già esistenti tagliando le gambe a discariche e nocivi inceneritori dei rifiuti;
- Negare assurde opere di ingegneria pesante per la speculativa "messa in sicurezza" di aree naturali da interdire saggiamente al passaggio, o di imbrigliamento fossilizzazione-snaturazione delle dinamiche spiagge naturali.
Il Forum, inoltre, ha lanciato un appello affinché, attraverso la pagina facebook del gruppo, la cittadinanza si attivi per aggiungere altre proposte alla lista e segnali efficacemente al sito del Governo gli sprechi constatati.
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