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Disabilità: stanno BOICOTTANDO il PREPENSIONAMENTO

Data: 02/10/2007
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Scriviamo, telefoniamo, inviamo fax alla Camera dei Deputati, sollecitiamo i rappresentanti politici affinchè la tanto auspicata Legge sul PREPENSIONAMENTO dei genitori che assistono i figli disabili, non venga strumentalizzata allargandola ad altre categorie
Di seguito il comunicato stampa del Comitato promotore del Prepensionamento. Uno sconcertante sviluppo da parte dei componenti della commissione lavoro che sta analizzando la proposta di legge di prepensionamento: Stanno stravolgendo quanto richiesto dal coordinamento prepensionamento e da tutti i 140.000 firmatari della petizione di appoggio alla legge da almeno tre legislature (12anni). Vedi proposte di legge della deputata Katia Belillo e altri. Si è richiesto che venisse riconosciuto il lavoro di cura e di assistenza come un lavoro usurante ed era una questione di principio di riconoscimento dovuto che tutte le famiglie aspettavano, eppure da quanto emerge non solo non vi è alcun cenno, ma anzi si sta elaborando anche una estensione della legge anche verso i figli degli anziani non autosufficienti. Eppure vogliamo ricordarlo che come è accaduto in Emilia Romagna sul fondo della non autosufficienza, solo l“1,3% va ai disabili e questa legge avrebbe dovuto risarcire le famiglie con disabili di questa sperequazione . Inoltre non viene tenuta in considerazione la nostra richiesta di prepensionamento a prescindere dall'età' anagrafica. Si vogliono considerare un anno di contributo figurativo ogni 5 di lavoro effettivo, con la soglia comunque dei 20 anni come minimo contributivo, il che vuol dire che chi volesse andare in pensione con 20 anni di contributi avrebbe uno scivolo massimo di 4 (in costanza di assistenza). Di conseguenza con 24 anni totali maturati, la rendita pensionabile sarebbe così bassa che non raggiungerebbe in tanti casi neppure il reddito della pensione sociale. E renderebbe di fatto inaccessibile l'agevolazione a molte famiglie che hanno il costo economico altissimo dell'handicap. Senza parlare poi del tentativo di mantenere per coloro che sono a regime contributivo il limite dei 57 anni di età. Se questo vuole essere un progetto di legge verso i familiari dei disabili i nostri legislatori non hanno capito nulla. Preghiamo tutti di scriverci nel nostro sito a sostegno delle proposte di legge fino ad ora presentate. Chiediamo al presidente della Camera Fausto Bertinotti di proseguire nella sua opera di monitoraggio del processo legislativo nel rispetto che ha manifestato per questo coordinamento e per tutte le famiglie dei disabili riconoscendo la valenza sociale del progetto di legge. È possibile leggere i resoconti delle sedute della Commissione lavoro cliccando sul link indicato giù. In particolare leggere gli atti del 18, del 19 e del 20 settembre 2007. Per contattare il comitato Simona Bellini 3339294288 Nadia D'Arco 3486531575


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