Rafforzare la memoria storica, conoscere il nostro patrimonio

Data: 26/04/2012
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia

Anche quest'anno Copertino ha dato vita alla Settimana della Cultura, che ha festeggiato ormai la sua XIV edizione. L'iniziativa promossa dal Ministero per i beni e le attività culturali, e che ha interessato tutto il territorio nazionale dal 14 al 22 aprile, a Copertino è stata resa possibile grazie all'impegno dell'Archeoclub d'Italia “Isabella Chiaromonte” onlus insieme alla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Lecce, Brindisi e Taranto, il Csv Salento, la Direzione del Museo di Biologia marina dell’Università del Salento.

“Attraverso l’impegno incondizionato di alcuni membri del gruppo di lavoro dell’Archeoclub e dei giovani volontari dell’associazione si sono attuati percorsi culturali con l’obiettivo di favorire la partecipazione di tutti – sottolinea Maria Greco, presidente dell'associazione -. L’obiettivo ambizioso è stato quello di sollecitare l’attenzione dei cittadini e coinvolgere i giovani per rafforzare in essi la memoria storica, conoscere il patrimonio culturale, paesaggistico e consolidare il senso civico”. Positiva e numerosa è stata l’adesione delle scuole, che hanno risposto con entusiasmo a questo straordinario appuntamento con una numerosa partecipazione di circa 300 studenti di ogni ordine e grado provenienti anche da Galatina e Leverano“. 

Le azioni volontarie - continua Greco - con un filo rosso hanno congiunto il castello di Copertino, punto di partenza, agli itinerari sulle tracce dei normanni e degli svevi tra Copertino, Leveranno, Nardò, alle escursioni nei centri storici con visite alle chiese. Poi Veglie per visitare la cripta della Favana, proseguendo per il Museo di biologia marina di Porto Cesareo”. Andando oltre le notevoli difficoltà e la mancanza di fondi, il volontariato è riuscito comunque a sollecitare azioni propositive in funzione della fruizione dei beni culturali e paesaggistici del contesto storico copertinese, anche attraverso un’ inedita documentazione fotografica dei granai presenti in Piazza del Popolo a Copertino, di un Museo all’aperto sostenuto da brani in prosa e poesia e di scorci pittorici di Tonia Verdesca. Importanti sono state le opere di scultura, in pietra e filo di ferro dell’artista Patrizio Quarta, dalle quali è emerso l’humus espressivo di un’arte orientata a nuovi approcci percettivi del reale.

Interessante si è rivelato il corso di scultura e cartapesta dove molti hanno manifestato il desiderio di manipolare i “nobili materiali poveri” dei cartapestari, e finalizzato a promuovere il dialogo e la conoscenza. È stato possibile grazie al coinvolgimento dell’artigiano leccese Marco Epicochi. I manufatti artistici in cartapesta, come le sculture, le foto documentarie e i quadri, sono stati esposti nelle scuderie del castello di Copertino dal 14 al 22 aprile. “La cultura e’ di tutti – conclude Greco - ma affinché sia veramente così occorre trovare idee e migliorare le strategie per offrire, con un buon volontariato, l’opportunità di scoprire, conoscere e… riscoprire le proprie radici”.