A Bari il progetto "Sippi", una banca dati dei beni confiscati

Data: 27/09/2007
Categoria: Parte da Bari, giovedì 27 settembre, l“iniziativa del Ministero della Giustizia di costituire un sistema informativo per le prefetture e le procure dell“Italia Meridionale per la costruzione di una banca dati dei beni sequestrati e confiscati. Si chiama Progetto SIPPI (Sistema Informativo Prefetture e Procure dell“Italia Meridionale) e si realizza nelle sei Regioni Obiettivo1 grazie al finanziamento del PON Sicurezza, nell“ambito della Misura 1.4 "Potenziamento tecnologico del Sistema Informativo della Giustizia". Per presentarlo e parlare di questa esperienza innovativa nel campo della lotta all“illegalità e del potenziamento degli strumenti per l“utilizzo a fini sociali dei beni illeciti appartenuti alle organizzazioni criminali, si è svolto stamattina a Bari un convegno dal titolo "Tecnologie innovative per la lotta alla criminalità organizzata", presso Villa Romanazzi Carducci, a partire dalle ore 10.30. La scelta di Bari e della Puglia non è casuale, un territorio fortemente impegnato nella lotta alla criminalità, che ospiterà nel marzo del 2008 la XIII giornata della memoria e dell“impegno in ricordo delle vittime delle mafie. Il Sippi è un sistema complesso di collegamento e coordinamento in rete, ma anche di cooperazione e interscambio informativo, di tutti gli enti istituzionali interessati nel percorso che va dalla sentenza di confisca della Magistratura al definitivo affidamento del bene ai Comuni (soggetti a cui viene demandato il compito di proporre l“assegnazione del bene confiscato, quando non utilizzato per fini istituzionali). Dalle Prefetture e Procure dell“Italia Meridionale, agli Uffici Giudiziari, al Ministero dell“Economia, alla Direzione Nazionale Antimafia e Direzione Nazionale per gli Affari Penali del Ministero di Giustizia, al Demanio, alle Forze di Polizia e le Amministrazioni regionali e locali: sono queste le istituzioni che contribuiranno alla creazione della banca dati e che ne usufruiranno, con l“unico obiettivo di restituire alla collettività il bene, nel più breve tempo possibile. Insomma, una vera e propria piattaforma operativa che permette di avere un monitoraggio costante degli iter amministrativi dei beni confiscati, snellendo le procedure per l“assegnazione del bene alle finalità sociali, permettendone, in tempo reale, una condivisione. Al convegno di oggi hanno partecipato, tra gli altri, il Ministro della Giustizia Clemente Mastella, il Vice Ministro dell“Interno Marco Minniti, il Sottosegretario di Stato alla Giustizia Alberto Maritati, il Prefetto Luigi De Sena, il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, il Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Francesco Forgione e il Commissario Straordinario del Governo per la gestione e la destinazione dei Beni Confiscati Antonio Maruccia. Fonte: Redattore Sociale