Unione Europea: raggiungimento degli obiettivi comuni in tema di volontariato tra i giovani.

Data: 13/09/2007
Categoria: Altre News In particolare, la Commissione raccomanda lo sviluppo delle attività di volontariato tra i giovani come strumento per integrarli e coinvolgerli maggiormente nella società in cui vivono. A questo proposito ha elaborato un documento, allegato alla suddetta comunicazione, all'interno del quale analizza quanto gli stati membri stanno facendo per raggiungere i quattro obiettivi europei (fissati con Risoluzione del 15 novembre 2004) in merito a volontariato tra la popolazione giovane. Gli obiettivi comuni che devono guidare l'azione politica degli stati membri e che in questo documento vengono analizzati sono nello specifico: 1. Incoraggiare il diffondersi delle attività di volontariato tra i giovani con lo scopo di aumentare la consapevolezza delle possibilità esistenti, di allargarne la portata e di migliorarne la qualità 2. Facilitare i giovani nel portare avanti le loro attività di volontariato rimuovendo gli ostacoli esistenti 3. Promuovere le attività di volontariato nell'ottica di rafforzare il senso di solidarietà e di impegno dei giovani nel ruolo di cittadini responsabili 4. Riconoscere le attività di volontariato dei giovani, ovvero il valore delle competenze personali che con esse acquisiscono, il valore dell'impegno a favore della società e il ruolo che queste attività ricoprono nel favorire la transizione dall'istruzione al mondo del lavoro e della vita adulta. Obiettivo 1 - Sviluppare le attività di volontariato Quasi tutti i paesi membri hanno una legislazione specifica ma non tutti hanno già adottato delle precise strategie di azione. Tutti gli stati sostengono queste attività, a livello politico, giuridico o finanziario. La Commissione auspica una maggiore cooperazione e scambio di pratiche esemplari per contribuire a sviluppare tali attività, e la promozione del Servizio Volontario Europeo (EVS). Obiettivo 2 - Facilitare le attività di volontariato Gli ostacoli evidenziati sono quelli di tipo amministrativo, la mancanza di risorse, la mancanza di informazione, l'incompatibilità con altre agevolazioni, gli ostacoli socio-economici. Alcuni gruppi di giovani, per questi motivi, hanno meno possibilità di partecipare alle attività di volontariato. L'Unione Europea ha delineato già alla fine del 2006 le azioni che possono consentire la rimozione di questi ostacoli. Obiettivo 3 - Promuovere le attività di volontariato A questo proposito, gli stati membri sono sempre più attivi, le attività di informazione e di promozione del volontariato tra i giovani sono sempre più diffuse, con il coinvolgimento di tutti i mass-media, delle scuole e dei comuni, sfruttando anche la visibilità di grandi eventi (come i giochi olimpici). Nonostante questo molto può essere migliorato in termini di maggiore coordinamento e coinvolgimento di tutti gli attori esistenti, miglioramento ulteriore dell'immagine del volontariato, misure più mirate alle fasce giovani che hanno meno possibilità. Obiettivo 4 - Riconoscere le attività di volontariato Nonostante i progressi e la consapevolezza tra gli stati membri dell'importanza di questo obiettivo, c'è bisogno di maggiore coordinamento e cooperazione tra i diversi attori, in particolare a livello aziendale e scolastico. Il sito della politica europea in materia di gioventù http://ec.europa.eu/youth/ tratto da www.nonprofitonline.it