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Trivelle nel basso Adriatico, che fare?

Data: 06/09/2011
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia
Interviene l'Associazione Sos Costa Salento per informare su come fare per bloccare la minaccia di trivellazioni del basso Adriatico
Riportiamo, qui di seguito, il comunicato stampa dell'Associazione Sos Costa Salento che informa su come fare per bloccare la minaccia di trivellazioni del basso Adriatico. "Avevamo fatto scattare l“allarme già il 13 agosto 2011, non appena alcuni volontari ambientalisti ci avevano fatto scoprire questo ennesimo rischio per il nostro mare e per la nostra costa (ma cosa ci stanno a fare i tanti deputati e senatori pugliesi a Roma???). Qualcuno ci aveva detto che erano solo chiacchiere e che mai il governo Berlusconi avrebbe permesso questo annunciato disastro; altri ci hanno detto che in fin dei conti se si trova petrolio diventeremo tutti più ricchi e ci saranno più posti di lavoroÖ Invece le trivelle fotografate l“altro ieri al largo di Santa Cesarea Terme ci hanno portati alla dura realtà: le operazioni stanno iniziando, e si tratterà di operazioni di trivellazione estremamente pericolose per i nostro mare, per la costa e per la fauna. Figurarsi se si troverà il petrolio che cosa potrà succedere!!! Ora, però, occorre fare di più rispetto alla informazione e alla mobilitazione. Bisogna mettere in atto ogni procedimento, come previsto dalla legge italiana, per spingere il Ministero dell“ambiente a bloccare le autorizzazioni alla Northern Petroleum a trivellare il nostro mare. Bisogna subito inondare il ministero con lettere di "osservazioni contrarie" protesta da parte dei cittadini. Bisogna che tutti i sindaci Salentini e i rispettivi consigli comunali adottino delle delibere con "osservazioni contrarie alle autorizzazioni alla trivellazione" da inviare immediatamente al Prefetto e al Ministero dell“Ambiente, che ha il dovere di recepirle tutte. Sos Costa Salento, come abbiamo fatto per il sistema dei depuratori, per gli abusivismi, per i rischi di privatizzazione selvaggia, suonerà la sveglia e fornirà a tutti i soggetti interessati apposito supporto, anche legale. Questo mare non può essere "sfruttato", ma deve essere "salvaguardato" e "valorizzato", perchè solo un suo utilizzo ambientalmente compatibile potrà portare ricchezza e lavoro al Salento e ai suoi abitanti". In allegato i link per una corretta informazione e IL TESTO DELLA PETIZIONE DA SOTTPSCRIVERE. Info: 3356458557; email: soscostasalento@yahoo.it; fax 08321900182


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