C'è un'Italia da salvare
Data:
28/07/2011Categoria: News Associazioni Lecce e provincia
Nasce il comitato nazionale contro fotovoltaico ed eolico nelle aree verdi
La battaglia dura da tempo e troppo spesso è passata inosservata.
Associazioni salentine e non solo, che da sempre lottano contro il nucleare, non possono però accettare la distruzione del territorio che deriva, non dal semplice fotovoltaico, ma da una speculazione economica.
Già da diverso tempo esiste il Forum Ambiente e Salute nel Salento, che più volte ha provato a far sentire la sua voce. Un movimento apartitico che lancia l'appello a tutto il Parlamento affinchè faccia rispettare i diritti dei cittadini "frodati, ingannati e danneggiati da questa maxi speculazione della green economy industriale in atto." Le richieste sono semplici e chiare: abrogazione degli incentivi pagati da tutti i cittadini alle implementazioni industriali per la vendita delle energie rinnovabili.
Una moratoria urgente per tutti gli impianti fotovoltaici ed eolici che "comporterebbero se realizzati la cancellazione totale di tutto ciò che significa Italia nel mondo...In quasi tutto il territorio nazionale, denuncia il gruppo, è in scandaloso corso una installazione selvaggia di impianti industriali fotovoltaici a terra in zone agricole e naturali e sui laghi, e di eolico, con torri di media e mega altezza, tanto in mare quanto sulla terraferma, spesso anche senza alcuna informazione del cittadino."
È necessario, secondo il forum, finanziare e sostenere il fotovoltaico sui tetti di tutti gli edifici recenti, decementificare il territorio, rinatularizzare l'ambiente, combattere le lobbies che hanno già dimostrato di avere interessi ben lontani dal bene comune. "C'è un'Italia da salvare, da bonificare, da ricostruire, da restaurare, da decementificare, da rinaturalizzre, e dobbiamo farlo senza destra e sinistra, e allo stesso tempo con la destra e con la sinistra, consapevoli che sono entrambe le due parti inscindibili e complementari del corpo di ognuno di noi! Un eclettismo costruttivo verso un neo ambientalismo finalmente vero!"
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