Un altro goal per l'integrazione
Data:
08/06/2011Categoria: News Associazioni Lecce e provincia
Workshop conclusivo del progetto promosso da Integra onlus e Learning Cities. Al centro del dibattito riflessioni e spunti su politiche abitative, dialogo interculturale e servizi socio-sanitari che saranno raccolte e presentate alla Comunità europea
Voglia di cambiamento, dialogo e partecipazione attiva per il perseguimento di obiettivi comuni, sono stati gli elementi che hanno caratterizzato la
giornata di workshop finale del progetto G.O.A.L, (acronimo di "Granting Opportunities for Active Learning"), promosso da Integra Onlus e Learning Cities, svoltosi giorno 7 giugno, presso la Casa delle Culture "Ora et labora" sede di Integra Onlus.
Il progetto G.O.A.L. (di cui è capofila ALDA www.alda-europe.eu, emanazione del Consiglio d“ Europa), nasce per
promuovere la partecipazione dei cittadini alla costruzione di un“Europa a maglie più strette, democratica e globale, affrontando la sfida dell“immigrazione come "opportunità" per sviluppare la cittadinanza attiva e il senso di appartenenza all“Unione europea. I partner del progetto sono organizzazioni della società civile, autorità locali o regionali ed associazioni di enti locali provenienti da 6 Paesi diversi dell“Ue o candidati all“adesione.
Al workshop hanno preso parte
cittadini immigrati, italiani e rappresentanti di associazioni di vario impegno sociale, unendo sinergicamente saperi e profonda motivazione. Nel corso della giornata sono state individuate le
aree specifiche di intervento a cui andranno indirizzati gli interventi futuri: politiche abitative, dialogo interculturale e servizi socio-sanitari. Rispetto ad ogni specifico tema, sono state avanzate proposte concrete, tenendo come riferimento in particolare la situazione della Provincia di Lecce e la questione culturale.
Tra le proposte concrete in riferimento alle
politiche abitative, la ricognizione degli immobili in disuso da parte delle istituzioni preposte a tali ambiti, che potrebbe risolversi nell“assegnazione di un 5 % dei suddetti immobili a favore dei cittadini immigrati.
In riferimento al tema del
dialogo interculturale, strettamente legato a quello delle politiche abitative,
la strada segnata è quella di un intenso lavoro di rete che coinvolga istituzioni, cittadini e associazioni per garantire la riuscita di una comunicazione che prediliga il dialogo come unico garante di un“integrazione fatta di arricchimento profondo e crescita autentica tra le diverse culture.
In merito all'accesso ai
servizi socio-sanitari, infine, la proposta avanzata è quella di
valorizzare la figura del mediatore culturale per superare il gap informativo di molte persone straniere in relazione ai propri diritti. A questo, si aggiunge la necessità di dare il via a campagne informative rivolte ai cittadini immigrati che procedano, di pari passo, con attività di formazione continua degli operatori di tali settori.
I risultati conseguiti in questa giornata di workshop e quelli dei panel (incontri) del 12, 19 e 25 maggio,
saranno presentati in Grecia, a Kastoria, negli incontri previsti per il 17, 18 e 19 Giugno.
L“evento finale che farà da raccordo e chiusura al Progetto G.O.A.L. si terrà in Romania e sarà incentrato sulla presentazione di un documento redatto in forma di raccomandazioni utili per la Comunità Europea, al fine di favorire il miglioramento delle politiche di immigrazione e la riuscita di un“ integrazione autentica a tutto tondo.