A Corsano il mare è salvo!

Data: 06/06/2011
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia Da un paio di giorni il depuratore di Corsano non scarica più in mare. Sicuramente è stato l“effetto dell“articolo pubblicato su un quotidiano locale nella giornata di venerdì scorso, con tanto di foto "schiumosa" scattata alle 16.46 di giovedì 2 giugno, che deve aver convinto le autorità a chiudere il canale e a scaricare i liquami nelle campagne, come prevede il Protocollo d“intesa tra il Comune, la Regione Puglia, l“AQP e la Provincia, finanziato da quest“ultima con 50.000 euro. L“ennesima vittoria degli ambientalisti che hanno capito la cantilena: occorre ogni tanto svegliare le autorità con qualche foto pubblicata sui giornali o con qualche servizio televisivo. ´Era da settimane - si legge in una nota diffusa dall'associazione SOS Costa Salento - che all“associazione di Corsano arrivavano segnalazioni di schiume maleodoranti in mare tra "Funnuvojere" e Novaglie, praticamente nella zona di mare adiacente allo sbocco del Canale del Rio dove confluiscono i liquami del depuratore e delle acque meteoriche di Corsano. Sono stati principalmente i turisti a sollecitare l“intervento delle autorità nelle settimane sorse, ricevendo solo contraddittorie rassicurazioni. Sempre i turisti hanno deciso di munirsi di macchine fotografiche e si sono messi a scattare foto perchè non sopportano di essere presi in giro e "si ribellano" al fatto che un mare così bello venga maltrattato dall“indolenza di politici distratti e insensibili, che di fatto stanno rovinando le loro vacanze, e allontano altri turisti generando un grave danno all“economia salentinaª. ´Il 3 giugno - continua la nota - l“articolo sul giornale, la reazione violenta di qualche amministratore in perfetto stile "larussiano", la "excusatio non petita" da parte di AQP che ha diramato lo stesso giorno un comunicato stampa nel quale dichiara che il depuratore è presidio igienico e che lavora bene e che se schiume maleodoranti o corpi solidi ci sono (AQP dimostra di credere ai turisti a differenza delle autorità locali) sono dovute ad altri fattori incontrollabili che non sono di sua competenza, infine la chiusura dello sbocco del depuratore verso il mare. Non importa, per ora, di chi sono le responsabilità di questi solidi galleggianti in mare e delle infezioni agli occhi accusate da tanti bagnanti. Ci affidiamo alla Procura di Lecce che sta indagando. Quello che possiamo dire con soddisfazione è che l“allarme lanciato da SOS Costa Salento e dai Turisti ha avuto il suo effetto, e da oggi, si spera fino a ottobre, si potrà fare il bagno in tranquillità nel bellissimo mare di Corsano. Ma SOS Costa Salento, che si fida il giusto degli amministratori, terrà come sempre gli occhi ben apertiª. In allegato le foto che testimoniano l'evoluzione della situazione.