Rassegna stampa settimanale CSV Salento
Data:
28/05/2011Categoria: News CSV Salento
Fiducia al decreto che scippa il referendum. Mercoledì battaglia in Cassazione sul referendum anti-nucleare. Addio all'Ato, nasce l'Ente idrico. L'Italia sempre più povera per la prima volta è minoranza chi si sente ceto medio. Crescita, Italia fanalino di coda Ue, una persona su 4 a rischio povertà. Puglia, mezzo milione di poveri. Laureati finiti all'estero: +40% in 7 anni. Decreto sviluppo, sparisce il certificato di ottemperanza.
La fitta rassegna stampa di questa settimana si apre ancora una volta con le tematiche legate all'
ambiente, in particolare gli argomenti caldi oggetto della consultazione popolare del 12 e 13 giungo. Il Governo ha infatti imposto e ottenuto la fiducia parlamentare al decreto Omnibus contenente, tra le altre cose,
la moratoria che sospende (per ora) il piano sul nucleare. Come palesemente ribadito dallo stesso presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, si tratta solo di un escamotage per evitare la consultazione referendaria di giugno. Su questo falso stop e quindi sulle sorti del referendum dovrà pronunciarsi ora la Corte di Cassazione. Partiti e associazioni, infatti, hanno presentato
un ricorso gestito dall'avvocato Gianluigi Pellegrino, incaricato dalla segreteria nazionale, che si è detto ottimista in merito alla possibilità di vincerlo. Non si ferma, quindi il fronte per il "Si", impegnato anche a manifestare contro l'oscuramento mediatico del referendum. A mobilitarsi è anche il mondo dell'arte, con un gruppo di
70 fotografi impegnati a supportare il "Si".
Al dibattito in Italia sul nucleare fanno eco i racconti provenienti da Fukushima, una città distrutta in cui gli abitanti pur di riprendere a vivere, sfidano le fortissime radiazioni, e mentre molti altri Paesi europei decidono di abbandonare l'atomo. Tra questi, la Svizzera, pronta ad uscire definitivamente dal nucleare nel 2034.
Altro tema caldo del referendum rimane
l'acqua. Sul fronte locale, la Regione Puglia ha definitivamente pubblicizzato la gestione dell'acqua sostituendo il vecchio Ato con il
nuovo Ente idrico. In Salento, intanto, sono partiti i lavori per il
ripascimento della spiaggia di San Cataldo grazie alla sabbia arrivata da Corigliano Calabro. Rientrato, inoltre, l'errore sul riconoscimento della
"bandiera blu" a Castro, inizialmente esclusa dall'assegnazione.
Sequestrato lo stabile dello Studium 2000, plesso dell'università del Salento in seguito ai rilievi dell'Arpa che hanno scoperto un livello di inquinamento, in particolare quello degli idrocarburi. L'allarme sulla situazione è alto, tanto che anche la Procura ha effettuato un sopralluogo sul posto.
Allarme anche a Ugento dove sono sparite due dune sulla spiaggia e a San Cataldo per i reflui del depuratore rotto. Trovati rifiuti speciali, inoltre, sotto alla zona del mercato di Soleto. Non si ferma neanche la
battaglia contro la costruzione di un radar della Guardia di finanza a Gagliano del Capo.
La pagina sull'ambiente si chiude con un po' di speranza. Uno studio mondiale sui cambiamenti climatici sfata le visioni catastrofiste e dimostra come la riduzione di C02 sia un obiettivo reale e raggiungibile.
Tema caldo della settimana quello della
povertà, una piaga sempre più diffusa. L'Istat ha infatti pubblicato il
Rapporto annuale sull'Italia fotografando un Paese in cui un italiano su quattro è sulla soglia della povertà. Ad essere penalizzati più di tutti giovani e donne mentre aumentano le
famiglie costrette a contrarre debiti. Ai dati Istat si aggiungono quelli
Inps 2010 secondo cui la metà delle pensioni è sotto ai 500 euro e l'80% non raggiunge comunque quota 1000 euro. Neanche la crescita lascia spiragli di speranza: secondo l'Ocse
la crescita italiana è solo dell'1,1%. Un quadro desolante, in cui sono sempre meno i giovani che rimangono in Italia (con gravi conseguenze sul costo degli affitti e sui consumi) e sulla diminuzione dei risparmi. Sempre l'Istat, inoltre, rileva un ulteriore
calo dei consumi di marzo, diminuiti del 2%. Aumentano, però, ordini e fatturati per l'industria.
Neanche i pochi e mal gestiti strumenti di contrasto alla povertà messi in atto dal Governo quali social card e bonus sono riusciti ad arginare la difficile congiuntura economica.
I dati Istat hanno gettato luce anche sulla
situazione pugliese dove ci sono mezzo milione di poveri e il 10,7% della popolazione è a rischio. Secondo il Centro studi della Cgia di Mestre, inoltre, la crisi in Puglia "mangia" circa il 12,3% del Pil e aumentano del 19,4% le riscossioni di Equitalia. Aumenta inesorabilmente, inoltre, il costo degli
affitti nella città di Lecce. Aumenta, infine,
l'export del Salento (nel 2010 sono stati collocati nel mercato prodotti per 337 milioni di euro) grazie anche al primato della Regione Puglia per il supporto alle imprese che in due anni ha finanziato 820 milioni di euro.
La questione della povertà è strettamente connesso con quello dell'occupazione. La pagina sul
lavoro di questa settimana si apre con "Non solo scarti", iniziativa di denuncia su yotube di un gruppo di
disoccupati quarantenni, troppo vecchi per lavorare e troppo giovani per la pensione. Secondo l'Ance, inoltre, negli ultimi 7 anni sono
aumentati del 40% i giovani laureati che hanno deciso di lasciare l'Italia. La recessione, infatti, non dà tregua, colpendo soprattutto il posto fisso, divenuto ormai quasi un miraggio. A rivelarlo è ancora una volta il rapporto Istat che parla dell'
1,7% di posti di lavoro in meno. Diminuiscono anche i contribuenti, soprattutto quelli under 24. In aumento, invece, il numero di ragazzi che sceglie un lavoro manuale e in questa scelta l'Italia ha il primato europeo.
Aumentano anche i giovanissimi che abbandonano la scuola, scoraggiati da un mercato che sembra non voler accogliere chi studia, andando a rinfocolare il numero degli inattivi.
Tra la risposte messe in atto dall'esecutivo per combattere la disoccupazione, segnaliamo i cosiddetti
voucher-lavoro, contratti che alla fine di marzo sono arrivati a 15 milioni, ma utili solo per gli impieghi stagionali. Arriva inoltre, con il decreto sviluppo, il credito d'imposta al Sud che dovrebbe favorire l'assunzione di lavoratori svantaggiati. Nello stesso decreto sviluppo, però, c'è una brutta sorpresa per le persone affette da disabilità:
non sarà più necessario, infatti, presentare la documentazione relativa alla legge 68/99 sul collocamento delle persone disabili per poter partecipare ad un bando pubblico.
Rimanendo in tema di crisi, regge ancora il terziario che aumenta dello 0,4%, grazie soprattutto alla crescita delle donne. Dai dati Istat, inoltre, si rileva lo stato di salute dell'economia meridionale, dove
cala inesorabilmente l'occupazione, anche se la Puglia è tra le regioni che regge meglio il colpo. Questo nonostante, come denuncia la Uil regionale,
il 17,7% dei giovani non studia e non lavora.
Difficile la situazione dei
lavoratori della Asl di Lecce che, in seguito alla bocciatura della Corte costituzionale della legge regionale sulle stabilizzazioni, rischiano il licenziamento. Si tratta di 227 persone pronte a rivolgersi al Tar. Sul versante vertenze segnaliamo lo
sblocco dei pagamenti della cassa integrazione da parte dell'Inps. Non si placa, però, la rabbia dei lavoratori Adelchi, costretti a seguire dei corsi di formazione in attesa del ricollocamento, dei quali non hanno, però, ancora ricevuto l'indennità. Buone notizie, inoltre, per i lavoratori dell'Ato 2 di Lecce che sono riusciti a riscuotere lo stipendio arretrato. In bilico, inoltre,
gli addetti alle mense della Asl che dopo il piano di rientro regionale, rischiano di rimanere senza lavoro.
Chiudiamo la sezione dedicata al lavoro con due buone notizie: l'aumento del numero di nuove aziende a Lecce e i timidi segnali di ripresa del settore agricolo in Salento messi in evidenza da Coldiretti.
Ancora aperta la questione
immigrazione. Secondo Fortess Europe in 5 mesi si registrano 1510 morti nel mediterraneo e
nella rotta Libia-Lampedusa si registra un morto ogni 11migranti. Dall'Unione europea, intanto, proposto un "piano immigrazione" da concordare con i Paesi africani con cui sarà
più facile reintrodurre secondo procedure d'urgenza l'obbligo di visti. Si rinnovano anche le modalità con cui arrivano i migranti sulle coste europee, molto spesso tramite yacht (utili per aggirare i controlli). Dal Salento, invece,
un folto gruppo di associazioni si mobilita per chiedere al sindaco di Lecce la tutela dello "ius soli", modalità attraverso la quale i diciassettenni stranieri vissuti da sempre in Italia possono chiedere la cittadinanza italiana. Riaperta inoltre la sanatoria per 30mila colf e badanti, chiusa con la cosiddetta "circolare manganelli". Chiudiamo la pagina sulla immigrazione con una vergognosa storia che viene da Gioia del Colle, dove è stato negato arbitrariamente a due senegalesi di alloggiare in un hotel per motivi chiaramente razzisti.
Sul piano
welfare fanno riflettere i dati estrapolati da un approfondimento del Rapporto Istat, secondo cui
il vero sistema di assistenza reale è costituito da reti informali formata da circa 14milioni di persone, in cui le associazioni contribuiscono per il 6,6%. Si tratta perloppiù di parenti, amici, colleghi e il peso maggiore spesso grava sulle donne.
Nascono in Puglia i distretti, accompagnati da un
piano di intervento per le famiglie di 70milioni di euro. Il Comune di Lecce ha invece finanziato circa 630mila euro da destinare a contributi per le famiglie per il pagamento dell'affitto. Chiudiamo con i dati Inps sul tessuto sociale italiano, costituito perloppiù da persone anziane.
Rimane spinosissima la situazione della
sanità in Puglia. Dopo le prime promesse,
le massime autorità della Asl di Lecce hanno comunicato ai pazienti del reparto di Oncologia di Gagliano del Capo che con il piano di rientro in atto non sarà possibile continuare le cure se non negli ospedali di Gallipoli, Casarano o Scorrano. Anche al Galateo di San Cesario la riconversione degli ospedali sta suscitando malcontenti e polemiche, soprattutto tra i pazienti di pneumologia che potranno usufruire dei ricoveri solo a Galatina. Il
"Tribunale del malato" e "Cittadinanzattiva", per ovviare alla situazione che si si creando, ha inviato alla Regione Puglia una proposta di patto di solidarietà tra pazienti, medici e Regione stessa per poter
usufruire per un anno di prestazioni gratuite extra orario di lavoro. Situazione difficile anche all'ospedale di Poggiardo, dove gli infermieri nel reparto di Ortopedia non sono sufficienti a gestire le richieste. La Regione Puglia ha inoltre presentato i progetti per i nuovi ospedali che dovranno sorgere nelle territorio regionale, tra cui uno per Maglie-Poggiardo-Scorrano, tutti costruiti con il supporto dei privati. Segnaliamo, infine, un fiore all'occhiello dell'ospedale Vito Fazzi di Lecce, la Medicina nucleare, essenziale per le diagnosi precoci e le analisi degli organi.
La pagina dedicata alla
salute si apre con gli sconcertanti dati elaborati da Lilt (Lega contro tumori) sull'
aumento esponenziale dei casi di tumore in Salento, con circa 2.000 decessi l'anno. Riecheggia anche la notizia di 30 indagati a Taranto proprio per 15 casi di operai dell'Ilva morti di cancro.
In occasione della Giornata mondiale contro la sclerosi multipla tenutasi il 25 maggio un gruppo di ricercatori riuniti a Pietroburgo fa il punto della situazione, additando un certo ritardo nella diagnosi di una malattia di cui ancora non si riesce ad individuare le cause. Chiudiamo la pagina salute con un'indagine sulla diffusione dell'uso di alcol tra le ragazzine, prima causa di morte per gli under 24.
Sul tema
diritti, tutelati o negati, rimane alta l'attenzione sulla
legge contro l'omofobia, rispetto alla quale sembra ancora lontano un accordo dopo le bocciature della scorsa settimana. Ai ritardi legislativi si aggiungono i sempre più frequenti casi di omofobia, come le scritte contro le persone omosessuali apparse all'università Bocconi di Milano.
In Cina, intanto, la Corte suprema del popolo, massimo organo giudiziario della nazione, ha chiesto una sospensione delle esecuzioni capitali (spesso sommarie) di due anni. Una notizia che apre un piccolo spiraglio per la conquista dei diritti civili in Cina. Nella nostra Italia, invece, fanno riflettere le previsioni di una ricercatrice del Cnr sulla conquista della parità in campo lavorativo tra donne e uomini, raggiungibile secondo i dati, solo nel 2601. Infine, fa discutere la polemica innescata da due tra le principali associazioni che si occupano di sordità sul riconoscimento della Lingua dei segni, Fiadda ed Ens, in questi giorni al vaglio della commissione Affari Sociali della Camera.
Arriva anche a Lecce la protesta che sta attraversando le
carceri italiane sulle
condizioni di vita dei detenuti che in vista dell'estate non andranno che a peggiorare. In Italia, infine, sono oltre 100mila i bambini che vanno in carcere a visitare i genitori, un milione in tutta l'Unione Europea.
Sul fronte
legalità, allarmante la denuncia del presidente della Camera di commercio di Lecce Alfredo Prete, secondo cui
il Salento rischia di finire in mano agli strozzini.
Segnaliamo, inoltre, la nascita della banca dati nazionale unica della documentazione anti-mafia, strumento utile soprattutto per i controlli alle infiltrazioni della malavita organizzata.
Dal versante
scuola, sono sempre più numerosi gli istituti che decidono di rimanere aperti anche durante le ferie, su richiesta delle famiglie. Dalla Flc Cgil di Bari arriva inoltre la denuncia sull'
impossibilità di creare a causa dei tagli al comparto classi con un numero di alunni ridotto, classi previste ad accogliere i ragazzi disabili. Intanto, dal Governo spunta un nuovo, contestatissimo, disegno di legge, che prevede che
l'assistenza dei ragazzi disabili sia affidata ai privati. Il tutto a spese delle famiglie. La settimana appena trascorsa ha accolto anche la
manifestazione degli insegnanti precari a Roma, contro la manovra a costo zero che il ministero dell'Istruzione ha promulgato con il decreto sviluppo. La scure per l'anno prossimo toccherà anche la Puglia che secondo la denuncia della Cgil sarà "punita" con
550 insegnanti in meno nelle scuole superiori.
La sezione dedicata al
non profit si apre con l'appuntamento di domani 28 maggio con l'
Assemblea regionale del volontariato, un appuntamento importantissimo per le associazioni pugliesi, divenute un caso nazionale in quanto a crescita e a incisività nell'agire. Diffusi i dati del rapporto che ogni anno l'Arci pubblica sullo stato del
servizio civile, che nell'ultimo anno ha visto una stretta colossale, passando a circa la metà dei progetti rispetto all'anno precedente.
L'Istituto italiano della donazione, inoltre, nella sua indagine "Non profit, settore frammentato ma di certa utilità sociale: questa la percezione degli italiani" rileva un sensibile
calo di donazioni per il non profit. Per quanto riguarda il rapporto terzo settore e lavoro, invece, sempre
più difficile il turn over: nonostante la forte attrattività da parte dei giovani, i percorsi di sviluppo sono ancora poco gratificanti. Dal 2012, infine, nuove regole per la contabilità del terzo settore, che cambierà a partire dai bilanci del 2012.
Chiudiamo l'ormai consueta rassegna settimanale con due notizie legate alla
società in generale.
L'indice mondiale che attesta la qualità della vita in termini di accesso alla casa, bontà dell'ambiente e tutela della salute, boccia l'Italia che si attesta al 24 posto dopo Spagna e Repubblica Ceca. Secondo un'indagine di Casa.it, infine,
la Puglia continua a mantenere il suo appeal, considerata la meta più ambita al Sud e attestandosi al sesto posto nella classifica nazionale.
Queste notizie sono consultabili nella selezione degli eventi più rilevanti della settimana appena trascorsa rilevati su testate locali e nazionali e disponibili al seguente link: