´Gli omosessuali? Cittadini a tutto tondoª
                								
                
                Data: 
03/05/2011Categoria: News Associazioni Lecce e provincia
                
                Reagisce l'associazione Agedo di Lecce all'ennesima dichiarazione del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi, a Radio 24
                
                	 
                 
                Proprio non ci sta l'associazione Agedo (Associazione di genitori, parenti e amici di persone omosessuali) di Lecce alla dichiarazione rilasciata dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi, a Radio 24 che vieta i baci in pubblico (´lo facciano a casa loroª), soprattutto a così breve distanza dall'attacco allo spot Ikea che considera, tra le famiglie, anche quelle di omosessuali.  ´Un ennesimo intervento inopportuno, non solo in virtù del ruolo ricoperto da Giovanardi, che parla a titolo personale ma come ogni personalità pubblica non può prescindere, nel momento in cui dichiara qualcosa, dal ruolo istituzionale che ricopre, ma anche perchè legittima con le sue parole un sentimento di ostilità nei confronti delle persone omosessualiª.
» questa la dura reazione di Gianfranca Saracino, presidente dell'associazione Agedo (Associazione di genitori, parenti e amici di persone omosessuali) di Lecce alle dichiarazioni rilasciate dal  sottosegretario alla presidenza del Consiglio, stamani, a Radio 24. Tanto più inopportuno perchè ricalca un parallelismo fuorviante: omosessualità e nudismo ´come se  continua la presidente leccese di Agedo  fossero componenti di una medesima questioneª. E che il parallelismo non sia calzante lo dimostra proprio ´la discriminazione affettiva che queste parole  provocano  continua la Saracino. Se si ammette, come più volte ha detto il sottosegretario, che l'omosessualità al pari di ogni relazionalità, ha una dimensione affettiva, emotiva, sentimentale, vietare la possibilità ad una parte dei cittadini di manifestare apertamente il proprio affetto, significa produrre una discriminazione, perchè se questo è possibile per alcuni cittadini lo deve essere anche per gli altriª. 
´Dobbiamo smontare queste trappole che sono molto di più che questioni di stile, contengono il pericoloso messaggio che tra le persone omosessuali non possa esserci affetto e relazione vera, relegando le relazioni omosessuali alla mera pratica genitale. I cittadini omosessuali  conclude la Saracino  sono cittadini a tutto tondo, con i loro diritti e le loro responsabilità civili!ª.                
                       
        
      
    
    
    
        
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