Rassegna stampa settimanale CSV Salento
Data:
15/04/2011Categoria: News CSV Salento
Gaza, ucciso Vittorio Arrigoni. I volontari: "Attivista meraviglioso e anima generosa"-Immigrati, la Ue gela il governo. "I permessi sono validi solo in Italia"-Riace, il paese che chiede più immigrati. "Mandateli qui, ne abbiamo bisogno"-Salento, finalmente rinasce la spiaggia
La rassegna stampa di questa settimana si apre con una tragica notizia proveniente dalla Striscia di Gaza:
Vittorio Arrigoni, volontario dell'International Solidarity Movement è stato barbaramente ucciso dopo un brevissimo rapimento. A rivendicare l'attacco il gruppo estremista islamico di salafiti della Brigata dei Valorosi Compagni del Profeta Mohammed bin Moslima. Arrigoni era un uomo coraggioso che ha dedicato la sua vita a raccontare le atroci sofferenze del popolo palestinese e le continue incursioni dell'esercito israeliano a Gaza.
Continua ad essere
difficile la questione immigrazione in Italia. Durante la settimana appena passata, infatti,
sono ripresi gli sbarchi dal Nord Africa, questa volta di libici, diretti in Europa. Storie spesso tragiche, come quella delle due donne vittime di un naufragio al largo di Lampedusa e di 45 persone gettate in mare a Otranto abbandonate dagli scafisti, fortunatamente tratte in salve. A Lampedusa, intanto, cresce la tensione alla notizia dei possibili rimpatri dei migranti. In una situazione umanamente insopportabile per migliaia di persone in fuga dal Nord Africa, la politica continua a non dare risposte adeguate:
dopo la decisione, seppur tardiva, di concedere il permesso di soggiorno alle persone immigrate arrivate in questi giorni da parte del governo italiano, l'Unione europea frena la possibilità di libera circolazione negli altri Paesi. Definite, intanto, le ripartizioni dei migranti tra le Regioni: in Puglia ne arriveranno fino a 3.330.
Rimane calda la situazione nella tendopoli di Manduria: nell'immediato, infatti, il piano sicurezza per la sue gestione ha fatto aumentare i controlli e la presenza delle forze dell'ordine e ha notevolmente irrigidito gli orari di entrata e di uscita.
La Regione Puglia e le associazioni impegnate nella tutela dei migranti, intanto, hanno diffuso un volantino per informare le persone scappate dal campo che potrebbero perdere il diritto al permesso di soggiorno temporaneo. Grazie al loro impegno sono ritornate nella tendopoli circa 300 persone. Le promesse di concessione dei permessi da parte del governo, però, non sono state ancora mantenute, creando così tensione e rabbia nella tendopoli di Manduria dove è stato negato anche ad Emergency di sostare lì davanti. Un impedimento grave, arrivato anche in senato. Un quadro difficile, in cui le parole solidarietà ed accoglienza sembrano essere bandite.
Una voce dissonante quella del sindaco di Riace che ha lanciato un appello chiedendo di accogliere le persone immigrate, al quale si sono aggiunti altri 30 sindaci calabresi.
Rimanendo in tema immigrazione,
sono circa 200mila i datori di lavoro immigrati (circa la metà del totale) che hanno presentato domande di regolarizzazione durante il click day del 2010. I lavoratori immigrati in Italia, infatti, sono circa 2 milioni, e sono particolarmente presenti al Nord.
Apriamo
la pagina sull'ambiente di questa settimana con tre buone notizie. In arrivo
dalle coste calabresi la sabbia che dovrà contribuire alla rinascita di diverse spiagge salentine vittime dell'erosione. L'Unione europea, inoltre, ha archiviato una procedura di infrazione nei confronti della Regione Puglia grazie alla
bonifica di Manfredonia, necessaria a causa della presenza di due discariche pubbliche nelle vicinanze. Buone notizie anche da
Gagliano del Capo, dove anche il Comune ha bloccato, per ora, i lavori per la costruzione di un radar della Guardia di Finanza nelle vicinanze del parco protetto. Su tutt'altro versante, dopo il no della Regione Puglia, anche
Legambiente risponde a muso duro all'ipotesi proposta dal governo di procedere a ricerche petrolifere al largo delle Isole Tremiti. Il Tar di Lecce, invece, ha dato il via libera alla costruzione di un mega complesso turistico-ricettivo residenziale a Porto Miggiano. Hanno alzato la voce, invece, un gruppo di
associazioni ambientaliste salentine fortemente contrarie al progetto di gasdotto proposto dalla multinazionale Trans-Adriatic-Pipeline, un complesso lungo 20 km da San Foca a San Donato. Sollevato dall'Università del Salento il caso della
Grotta dei cervi, da anni chiusa a possibili studi da parte degli studiosi. Alla ricca sezione locale, si aggiunge quella nazionale e internazionale. Nuove scosse in Giappone la cui situazione è ufficialmente arrivata alla gravità di Cernobyl. E se il nucleare si mostra nella sua più piena pericolosità, fa riflettere
la nuova bozza del governo, che taglia nuovamente gli incentivi sulle rinnovabili. Al sezione dedicata all'ambiente si chiude con i dati sulle richieste di incentivi inviate all'Enea nel 2010 dovute al risparmio energetico, arrivate a 300mila, con un aumento del 25%.
Sul fronte
sanità apriamo con la situazione del
reparto oncologico di Lecce la cui scarsità di personale ha portato i genitori dei piccoli pazienti dell'associazione "Per un sorriso in più" a tassarsi per "assumere" due medici. Patologie difficili e in continuo aumento, soprattutto i linfomi e i tumori cerebrali, ma con alte possibilità di guarigione. Sul fronte riordino ospedaliero, arriva la notizia del
blocco dal Tar della chiusura dell'ospedale di Nardò: secondo i giudici, infatti, la soppressione di alcuni reparti avrebbe portato a situazioni di gravità. In attesa del responso del Tar, invece, le strutture ospedaliere di Campi e di Poggiardo. Pesa su questo difficile riordino la nuova ripartizione del Fondo sanitario ospedaliero da parte del governo, che privilegia le regioni con un maggior numero di persone anziane: a pagarne le spese, quindi, la più "giovane" Puglia. Parte dal Centro per il diritto alla salute
l'allarme sulla sicurezza degli ospedali del Salento. Tra questi, infatti, solo il Galateo sarebbe pronto a fronteggiare il pericolo di un incendio. Su piani diversi, arriva
la sentenza della Cassazione la quale boccia gli interventi chirurgici ritenuti inutili, quelli su pazienti "inoperabili". In ultimo, una notizia sul fronte salute: secondo un'indagine condotta da Sia Club algologici e dal Politecnico di Bari, i ragazzi iniziano a bere alcolici molto presto, già a 11. In Puglia sono circa il 13,9% dei ragazzini.
Sul versante
povertà, notizie poco rassicuranti per le famiglie:
secondo l'Istat, infatti, il loro il potere d'acquisto è notevolmente diminuito, così come il risparmio. Altra patata bollente quella del mutuo: l'Osservatorio regionale sul costo del credito diffonde un dato allarmante, secondo cui una famiglia su 4 ha difficoltà nel pagare le rate. Spiragli di buona politica, invece, per quanto riguarda
il welfare regionale che ha stanziato 380mila euro per le famiglie con un bambino appena nato.
Aumenta ancora, invece, il prezzo di gasolio e benzina, altro costo importante per le tasche delle famiglie, soprattutto al Sud. Non confortano neanche le previsioni sul futuro immediato. Secondo Bankitalia, infatti,
l'Unione europea se non cresciamo almeno del 2% ci chiederà ancora sacrifici, con nuovi tagli sulla spesa pubblica già notevolmente ridotta. Previsto anche un ulteriore aumento del costo del denaro da parte della Bce che nel 2010 aumenterà del 2% l'inflazione.
La pagina
lavoro di questa settimana si apre con
la manifestazione di sabato 9 aprile dei precari "Il nostro tempo è adesso", che ha trovato espressione anche a Lecce in piazzetta Castromediano. Storie di invisibili e di diritti negati quelle generate dalla precarietà, di cui sono vittime non solo i giovani, ma anche i quarantenni e soprattutto le donne, spesso non tutelate nel momento in cui decidono di diventare mamme. Precarietà a cui si aggiunge
la crisi economica che ha portato a circa 2milioni di inattivi in Italia e ad un aumento del popolo dei Neet, coloro che in slang non lavorano, non studiano e non si stanno formando. In Puglia sono circa il 28,6%.
A pagarne le spese ancora una volta le donne: secondo l'Ocse, infatti, lavorano gratis tre ore in più degli uomini. Anche i dati sulla cassa integrazione non sono rassicurani. A marzo ne hanno usufruito circa 600mila lavoratori, impennando rispetto ai dati di febbraio. Un quadro occupazionale sempre più nero, anche in confronto agli altri Paesi europei rispetto ai quali per
disoccupazione giovanile si salvano solo Trentino Alto Adige, Liguria, Veneto e Toscana. Non si salva la Puglia, dove
il riordino sanitario, secondo i sindacati, metterà a rischio altri 4mila posti. Sulla questione dei lavoratori sfruttati nel fotovoltaico per la ditta Tecnova arrivano i primi 361 acconti per i lavoratori. La pagina sul lavoro si chiude con due tristi episodi di morti bianche, una in Sardegna e una a Gioia del Colle.
La sezione dedicata al
welfare si apre con
un'inchiesta sugli asili nido che, con l'appalto in mano ai privati, hanno diminuito le ore, gli spazi e le attività educative. Sempre sul versante educativo, parte da Bari la denuncia
sull'emergenza supplenti. Per sostituire i maestri, infatti, mancano i fondi e l'anno prossimo la situazione peggiorerà ancora. Per quanto riguarda le questioni previdenziali,
il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legislativo che prevede la pensione anticipata per i lavori usuranti. Lo stesso governo, però, restringe ancora di più la possibilità di accedere ai permessi di "cura" per i familiari di persone con handicap gravi. Per concludere, una notizia che riguarda la terza età: secondo uno studio l'uso di facebook migliora la vita degli anziani in quanto fa bene alla memoria e all'umore.
La rassegna stampa di questa settimana si chiude con due notizie di
attualità. Una riguarda la situazione delle
carceri in Italia, considerando l'aumento di suicidi tra i detenuti. Tra questi, Carlo Saturno, il ragazzo di Manduria recluso in un istituto di Bari che purtroppo non ce l'ha fatta. Passano allo stato, infine, i nove terreni sottratti a Giovanni Tredici di Copertino, confiscati a causa della partecipazione di Tredici ad attività mafiose.
Queste notizie sono consultabili nella selezione degli eventi più rilevanti della settimana appena trascorsa rilevati su testate locali e nazionali e disponibili al seguente link: